Rubavano auto di lusso tra Napoli e provincia e le rivendevano a Palermo: 16 misure cautelari.
Con un'operazione chiamata "Dirty cars", i carabinieri di Palermo hanno eseguito delle custodie cautelari nei confronti di 16 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata a furto, riciclaggio di auto di lusso e truffa in danno ad assicurazioni poste in essere tra Palermo e Villabate.
Delle 16 persone coinvolte, tre (C.Potrebbe interessarti
La tragedia di Sant'Anastasia: uno stuntman morto e uno in fin di vita
Sant’Anastasia, tragedia al circo: stuntman muore durante lo show
La nuova camorra di Scampia: ora è caccia al boss latitante Elia Cancello
Nunzia Cappitelli, svolta nelle indagini: “Morte naturale”, ma la Procura non chiude il fascicolo
In particolare, i destinatari del provvedimento acquistavano le auto di lusso (Ferrari, Porsche, Range Rover ed Audi) o di tendenza del mercato, le intestavano a delle "teste di legno" e, dopo averle assicurate, anche con l'utilizzo di sistema satellitare per sviare i sospetti delle compagnie assicurative, ne simulavano il furto, che veniva regolarmente denunciato alle Forze di polizia e alle compagnie assicuratrici per la riscossione del risarcimento. Successivamente, gli indagati simulavano il rinvenimento delle auto e, rientrando in possesso dei veicoli, li reimmatricolavano con targhe e documenti di circolazione nuovi, rivendendoli attraverso concessionarie compiacenti. Sono quaranta le truffe alle assicurazioni per i finti furti di auto di lusso scoperti dalla squadra mobile di Palermo nell'indagine .


































































