Borrelli: “È il simbolo della non-resa della legalità. Ora bisogna procedere a rimuovere tutte le opere che celebrano camorra e delinquenza.”
Come annunciato da Tuttonews360, in una story Instagram inviata al consigliere Borrelli, e dallo stesso autore Jorit il murale di Nino D’Angelo realizzato a San Pietro a Patierno, è stato ripristinato.
Il gigantesco volto dell’artista partenopeo era stato sfregiato ed oggetto di atti vandalici l‘indomani della rimozione del murale e dell’altare dedicato al baby-rapinatore Luigi Caiafa.Potrebbe interessarti
“È una buona notizia non solo per il ripristino dell’opera in sè ma per il messaggio che viene mandato, un messaggio di legalità, di non-resa di fronte alla cultura criminale e vandalica sempre più dilagante. Questo messaggio ora deve divenire ancora più forte rimuovendo tutte le opere e le edicole votive che celebrano e ed idolatrano criminali e camorristi. Gli oltre 10mila messaggi che idolatrano il boss Cutolo morto in carcere dopo essere stato protagonista di stragi e di pagine indegne della criminalità ci fanno capire che la battaglia contro i simboli della camorra e della delinquenza va combattuta anche fermando la realizzazione di tanti omaggi pubblici e abusivi verso i boss e i criminali.”- ha dichiarato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.






