Tagliare i ponti con il passato, ricominciare da zero, rifarsi una vita, magari sparire. Per poi riapparire in un altro paese, felice e appagato, circondato dal lusso e dalla prosperità. È il sogno, neanche troppo recondito, di chi partecipa a lotterie e/o giochi a premi. Questi ultimi sono visti, senza mezzi termini, come degli autentici, ancorché improbabili, life-changers, ovvero degli strumenti per riconfigurare interamente la propria esistenza, indirizzandola su coordinate fino a quel momento non conosciute a livello empirico, ma spesso sognate o vagheggiate.
Tuttavia, contrariamente a quanto si tende a pensare, neanche i pur cospicui premi dei giochi più popolari (si pensi al più ricco di tutti, il Superenalotto, il cui jackpot ha più volte superato i cento milioni di euro) corrispondono a fondi illimitati, e gestire somme particolarmente ingenti può essere persino fonte di grattacapi, soprattutto per chi non ha mai disposto di capitali cosi ampi. Su Internet sono presenti numerosi tutorial che spiegano come riscuotere le vincite senza dare troppo nell’occhio, ma al di là di questo rimane il problema del fund management. Cosa fare a riguardo? Affidarsi a un esperto (che vorrà essere adeguatamente remunerato) oppure optare per il fai-da-te? La questione si presta a una molteplicità di risposte.
Innanzitutto bisogna sapere che anche le vincite derivanti da giochi e lotterie di entità superiore ai 500 euro sono sottoposte a tassazione, che attualmente ammonta al 20%, per effetto della legge n. 160 del 27 dicembre 2019, la quale ha rivisto verso l’alto la precedente aliquota del 12%.
Quindi la cifra che entrerà nelle tasche di un vincitore della lotteria, del Lotto o di altri giochi, non corrisponde a quella che sarà effettivamente a disposizione sul suo conto bancario una volta assolti i dovuti obblighi fiscali. Chiarito ciò, rimane da decidere cosa fare del netto rimanente al vincitore.
Se la vincita è particolarmente cospicua (stile, per l’appunto, vincite record al Superenalotto), i vincitori della lotteria possono persino decidere di ingrossare le fila di quelli che gli spagnoli chiamano rentistas, ovvero coloro che vivono di rendita. L’uso dello spagnolo per definirli non è un semplice vezzo, dal momento che molti paesi ispanofoni (comprese alcune regioni della stessa Spagna, in particolare le Isole Canarie) mettono a disposizione di questa categoria uno stile di vita lussuoso a prezzi contenuti, nonché (qualora si raggiungesse il punto di saturazione in termini di ozio e si decidesse di rientrare all’interno della parte attiva della società) dei regimi fiscali agevolati per l’avvio e la gestione di attività aziendali. Paesi come Panama, Ecuador, Perù e Uruguay sono rinomati da questo punto di vista. Anche un trasferimento negli Stati Uniti è possibile, sebbene la procedura sia più lunga e complicata e comporti comunque un investimento di tipo aziendale (in aziende proprie o a titolo di partecipazione in aziende altrui), e le tasse (a cominciare da quelle per la casa) siano tutt’altro che leggere. Impossibile, invece, trasferirsi in pianta stabile a Dubai: per farlo, è necessario lavorare e produrre, possedere beni e risorse finanziarie non basta. Inoltre, superato un certo limite di età, rinnovare il proprio permesso di soggiorno diventa alquanto complicato, se non proibitivo.
Per coloro che, al contrario, decidono di muovere i loro capitali con l’intenzione di farli fruttare (e dunque aumentare), al di là delle possibili destinazioni, è necessario scegliere il ramo o i rami di investimento. Detto che i titoli di stato sono ancora oggi un bene rifugio tutto sommato sicuro, il mercato immobiliare, soprattutto all’estero, offre ancora oggi possibilità di investimento decisamente vantaggiose. Mentre ultimamente sono soprattutto le criptovalute ad aver visto il loro valore aumentare in maniera sensibile, garantendo agli investitori del settore margini di guadagno persino impensabili fino a un anno fa. Certo, nessun investimento è a rischio zero; ma se si utilizzano gli strumenti giusti, affidandosi al tempo stesso a uffici di consulenza competenti e credibili, anche una vincita modesta può trasformarsi in un’opportunità di palingenesi dopo una vita di sacrifici.
Articolo pubblicato da La Redazione il giorno 3 Febbraio 2021 - 09:48
