Il Comune di San Cipriano d'Aversa, in collaborazione con il consorzio Agrorinasce, ha restituito allo Stato, in particolare al Ministero dell'Interno, il bene confiscato ai Bardellino (clan dei Casalesi) per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri.
"Abbiamo investito nostre risorse finanziare per raggiungere questo obiettivo, coinvolgendo Agrorinasce per la realizzazione dello studio di fattibilità e per la verifica strutturale dell'immobile.Potrebbe interessarti
Santa Maria capua Vetere, scoppia il caos al processo per le violenze in carcere
Terra dei Fuochi, maxi operazione all’alba: sequestri e denunce in quattro comuni del Casertano
Caserta, carrozziere abusivo denunciato per trattamento illecito di rifiuti
Carabinieri nella Terra dei Fuochi: sequestri e quattro denunce per reati ambientali

"Il lavoro di recupero e di valorizzazione dei beni confiscati alla camorra richiede come sempre un impegno continuo e intenso - dichiara Giovanni Allucci, direttore di Agrorinasce - anche nel caso di destinazioni istituzionali strategiche come quelle per la realizzazione di caserme. Ora stiamo lavorando su alcuni tavoli nazionali, affinché quello di San Cipriano non sia un caso isolato con una dotazione importante di risorse finanziarie".












































































