Vertenza Meridbulloni, il nuovo gruppo scrive ai lavoratori
Alessandro Vescovini, capo dell'azienda omonima che ha manifestato interesse per riassumere gli 81 lavoratori della Meridbulloni di Castellammare di Stabia, ha scritto alle maestranze spiegando sulla pagina Facebook impostata dai lavoratori il suo piano di assorbimento. "Da ora in poi - scrive Vescovini -potrete parlare direttamente con me, rispondero' su questa pagina ad ogni vostra domanda. Per prima cosa, come ho gia' detto in ogni circostanza, il nostro interesse per la Meridbulloni e' esclusivamente verso i lavoratori e la loro professionalita'".
Quindi, si presenta: "Sbe-Varvit e' un gruppo in costante crescita e necessita di aumentare la propria forza lavoro.Potrebbe interessarti
"Il piano e' molto semplice - afferma Vescovini - assumeremo da subito una forza lavoro congrua per il piano industriale che abbiamo in mente, dalle 50 alle 60 persone, in funzione delle professionalita' che riscontreremo e cosa piu' importante investiremo 7-8 milioni di euro".
Inoltre, si prevede per gli assunti un periodo di formazione nell'azienda Sbe-Varvit a Monfalcone, con vitto e alloggio pagato e spese di rientro in famiglia ogni 3 settimane lavorative. "Certamente avremo delle agevolazioni fiscali, certamente il territorio ci aiutera' trovando un immobile e ristrutturandolo, ma prima della decisione di Fontana di chiudere lo stabilimento non avremmo mai pensato di venire ad investire in Campania. Noi lo facciamo per la professionalita' da voi acquisita negli anni, che e' un asset strategico sul quale vogliamo investire'' aggiunge Alessandro Vescovini che, pero', sottolinea di non essere interessato alla acquisizione dell'immobile dei Fontana.