Franco Tavella, segretario generale del sindacato dei pensionati SPI - CGIL, sostiene che "Il buon avvio della campagna di vaccinazione che abbiamo registrato in Campania rischia di essere seriamente compromesso dal rallentamento nella distribuzione dei vaccini annunciato e messo in pratica dalle società farmaceutiche".
"Il ritardo di un solo giorno - secondo Tavella - potrà determinare un aumento dei decessi nel Paese e nella nostra Regione penalizzando soprattutto le categorie a rischio come gli anziani. E' a tutti noto infatti che dall'inizio della pandemia il 95,6% dei decessi si concentra nella categoria anagrafica degli over 60. Dal dato risulta evidente quindi che per gli anziani non c'è un minuto da perdere. La lotta al Covid-19 è quindi una lotta contro il tempo per salvare delle vite che altrimenti sarebbero sottoposte ad un concreto e drammatico rischio".

"Ciò che occorre quindi - aggiunge Tavella - è una campagna improntata alla massima trasparenza, svolta nei tempi previsti e non sottoposta a criteri arbitrari.Potrebbe interessarti
Italia in caso di attacco atomico le alte cariche dello Stato restano senza bunker
Faida tra famiglie sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata davanti all’ospedale di Desenzano
Liguria, la sposa è in ritardo: il prete non ammette ritardi e inizia il matrimonio senza di lei
Estate killer: oltre 1.100 morti di caldo a Milano, a Napoli 579
"Lo Spi-Cgil Campania Napoli - conclude Tavella - è quindi impegnato a vigilare affinché le dosi vaccinali siano distribuite e somministrate tenendo conto delle linee guida emanate dal Ministero della Salute, scongiurando pressioni politiche o di ordini professionali che ne sconvolgerebbero qualsiasi criterio di equità. A tal scopo lo Spi-Cgil si riserva di mettere in campo tutte le iniziative necessarie".





