Ripartono i lavori fermi da 3 anni al Policlinico di Caserta. Raggiunto l'accordo tra Ateneo, Condotte e Mise
Ripartono i lavori al cantiere del Policlinico Universitario di Caserta, l'opera pubblica tra le più importanti fra quelle in corso di esecuzione nel Mezzogiorno, la cui realizzazione è però ferma da tre anni. E' stato infatti siglato oggi l'atto di transazione tra l'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, proprietaria e committente dell'opera, la società appaltatrice Condotte, attualmente in amministrazione straordinaria, e il Mise.
L'accordo dà il via libera al cantiere, che potrà riaprire i battenti per restituire, in tempi brevi, un'opera considerata strategica per la città di Caserta e per l'intera regione Campania. I lavori riprenderanno entro trenta giorni da oggi; l'opera dovrà essere ultimata entro 32 mesi.

Il Blocco della didattica però verrà consegnato prima, si stima entro 20 mesi dalla ripresa dei lavori. "Siamo a una svolta decisiva - ha detto il Rettore dell'Ateneo Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti - è il momento di ripartire e di raccogliere i frutti del lavoro e dell'impegno di tanti, tra cui quello del mio predecessore Giuseppe Paolisso, che hanno posto in essere le condizioni necessarie a conseguire l'ambito obiettivo, nel più assoluto rispetto dei dettati normativi che da sempre ha ispirato l'azione degli organi di governo dell'Ateneo e della Società Condotte in amministrazione straordinaria".
Sono state lunghe e complesse le trattative condotte tra le parti, con la firma sull'atto finale slittata per alcune settimane; determinati in particolare si sono rivelati gli interventi del MUR, del Ministero della Salute e della Regione Campania, che hanno consentito di superare le difficoltà organizzative, giuridiche e finanziarie, e di pervenire ad un risultato rilevante non solo sotto il profilo scientifico, sanitario e didattico, ma anche sotto quello della ripresa occupazionale e più in generale sociale.Potrebbe interessarti
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Il progetto dell'opera permane assolutamente inalterato rispetto alla sua originaria versione: la struttura si svilupperà su una superficie di 250 mila metri quadri ed a regime ospiterà circa 350 posti letto e una popolazione studentesca di circa 5mila persone. Il blocco riservato all'assistenza sarà suddiviso in 5 edifici indipendenti, interconnessi da un unico elemento trasversale di raccordo; coprirà una superficie complessiva di 68.500 mq e ospiterà un piazzale di accesso al Pronto Soccorso con eliporto. Grande soddisfazione esprimono anche i Commissari straordinari del Gruppo Condotte Giovanni Bruno, Gianluca Piredda e Matteo Uggetti.
"Un'opera importante per il Paese, una delle più consistenti dell'intero portafoglio di Condotte. Abbiamo già costituito - aggiungono - la squadra organizzativa per un immediato avvio dei lavori, dotandola delle risorse finanziarie necessarie. Siamo felici anche di aver raggiunto l'obiettivo di garantire i livelli occupazionali esistenti, che anzi avranno un incremento progressivo con l'avanzamento dei lavori".





