Napoli, mamma positiva al covid partorisce in casa, la neonata muore, soccorsi in ritardo. Scatta l’inchiesta

SULLO STESSO ARGOMENTO

Sarà l’inchiesta della magistratura  a fare luce sulla morte della piccola, portata in grembo da una donna positiva al covid,  nata prematura e morta nella mattinata di ieri nella zona del Buvero mezz’ora dopo la sua venuta al mondo.

I due avvocati napoletani, Angelo Marino e Marcello Severino, come riportano i quotidiani in edicola, hanno presentato una dettagliata denuncia in cui chiedono di fare luce sulla morte della neonata e oltre a chiarire le cause, accertare anche eventuali colpe mediche e di ritardi nei soccorsi.

Dopo la denuncia con il racconto di Mario Conson, noto pizzaiolo gourmet napoletano, gli agenti di polizia del commissariato Arenella si sono recata al Policlinico di Napoli sequestrando le cartelle cliniche e la salma della piccola su disposizione del pm Pavia della Procura che ha aperto. un fascicolo di indagine con l’ipotesi omicidio colposo al momento contro ignoti.
Il dramma  si è consumato nelle prime ore del giorno di ieri in vico Pergola, stradina in zona Borgo di Sant’Antonio.

Sempre secondo la denuncia alle 6.43, di ieri Maria Pappagallo di 29 anni, e positiva al covid ma con sintomi lievi, ha partorito in casa con l’aiuto della ginecologa al telefono. Il marito chiede aiuto al 118 e sempre secondo la denuncia l’ambulanza sarebbe giunta sul posto a distanza di mezz’ora dalla chiamata, senza le opportune attrezzature (come l’incubatrice) e che, a suo parere, la figlia poteva essere salvata.



     

     




    LEGGI ANCHE

    Sette scosse di terremoto in Friuli: la più forte di magnitudo 4.1

    L'ultimo aggiornamento dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) riporta che sette scosse di terremoto hanno colpito il Friuli Venezia Giulia. La scossa più intensa ha raggiunto una magnitudo di 4.1, con un ipocentro situato a 10 chilometri di profondità e un epicentro a soli 5 chilometri dai comuni di Socchieve (Udine) e Tramonti di Sopra (Pordenone). Successivamente, sono state registrate almeno sei scosse di assestamento, la più potente delle quali ha raggiunto una magnitudo di...

    Morte dell’operaio al Teatro dell’Opera: ax-Ad Rai, Fuortes, condannato a 16 mesi

    Carlo Fuortes, ex direttore della Fondazione Teatro dell'Opera di Roma, è stato condannato a 16 mesi di prigione dal tribunale penale di Roma. La sentenza viene a seguito del processo per la morte di Oberdan Varani, un lavoratore di 50 anni che era incaricato delle pulizie al teatro. Varani è deceduto in ospedale dopo nove giorni di coma a seguito di un incidente che ha avuto il 31 luglio 2017: è caduto in uno spazio...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE