"Benedici attori, musicisti, fantasisti e il popolo del circo, tutta questa gente che sorride sempre. Dentro questo elenco mettiamo di diritto anche te, PAOLO. Grazie per aver fatto sognare tanta gente, per averci insegnato a vivere. Grazie a te, Signore, per avercelo donato".
Si è conclusa così l'omelia di mons, Pierangelo Ruaro ai funerali di PAOLO ROSSI, citando la canzone di Renato Zero. E il delegato del vescovo di Vicenza Beniamo Pizziol (che prima dei funerali aveva voluto benedire il feretro del calciatore all'interno nel Duomo cittadino). ha poi continuato: "Vorrei provare a raccontare PAOLO come cristiano.
In una recente intervista - ha ricordato - diceva "Appartengo ad una generazione per la quale i valori cristiani erano importanti.Potrebbe interessarti
"Dopo la vittoria del mondiale in Spagna gli chiesero qual'era stato il momento più bello, e PAOLO rispose: 'La finale della finale. Durante il giro del campo con la coppa in mano mi vengono i crampi. Mi siedo su un cartellone pubblicitario e vedo sugli spalti la gente che si abbraccia. Questo fu il momento più bello, vedere la gioia che avevamo dato agli italiani"., ha ricordato il presule, e a questo punto non è mancata una profonda commozione tra i compagni di quella Nazionale che nelle prime file dei banchi del Duomo hanno voluto dare l'ultimo saluto a loro compagno ed amico PAOLO.






