Crollo del Ponte Morandi, studio del Cnr: nessuna deformazione prima del crollo
Il viadotto Polcevera, crollato il 14 agosto del 2018 facendo 43 morti e 566 sfollati, non aveva subito deformazioni prema della tragedia. Lo sostiene uno studio del Cnr.Un team di ricercatori dell'Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell'ambiente (Irea) del Cnr di Napoli ha condotto uno studio, basato sull'elaborazione di dati radar satellitari, sui possibili movimenti pre-crollo.
Lo studio e' stato condotto nell'ambito delle attivita' svolte in qualita' di Centro di Competenza per il Dipartimento di Protezione Civile Italiana per lo studio da satellite dei fenomeni di deformazione del suolo e del costruito.Potrebbe interessarti
"Le caratteristiche di questi sensori, in particolare la risoluzione spaziale molto spinta (pochi m) e la lunghezza d'onda molto corta (circa 3 cm), hanno consentito di effettuare un'analisi dettagliata delle deformazioni relative a un'infrastruttura complessa come il ponte Morandi, in termini di densita' di punti di misura e di capacita' di monitorare nel tempo il comportamento dell'intera struttura, con accuratezze millimetriche. I prodotti delle elaborazioni interferometriche ottenute utilizzando due approcci indipendenti e alternativi, quali la tecnica Small BAseline Subset (SBAS) e la tecnica di Tomografia SAR, hanno mostrato una significativa consistenza e similarita' tra loro in termini sia di copertura spaziale sia di entita' della deformazione misurata, confermando la sostanziale assenza di movimenti superficiali precursori del crollo del ponte Morandi", aggiungono Diego Reale e Manuela Bonano, ricercatori Cnr-Irea che hanno partecipato allo studio. I risultati ottenuti sono stati pubblicati in questo mese sulla rivistar Remote Sensing