Castellammare, il caso della nuova chiusura del pronto soccorso dell’ospedale finisce in Parlamento.

SULLO STESSO ARGOMENTO

Castellammare. Il caso della nuova chiusura del pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo è finito in Parlamento.

“Sono pronta a depositare un’ ulteriore interrogazione parlamentare ma oggi il mio appello va soprattutto alla politica locale e regionale che ha il dovere morale di raccogliere quest’ennesima urlo di dolore proveniente da questo ospedale”. A dirlo è la Deputata di Castellammare di Stabia Carmen Di Lauro in relazione alla chiusura del Pronto Soccorso dell’ospedale San Leonardo nella mattinata di oggi dopo diversi casi di contagio tra gli operatori della struttura sanitaria.

“Si ripete il copione di ottobre, anche se questa volta non è per i posti letto bensì per la diffusione del virus tra il personale, ormai decimato. Quello che sta avvenendo nella struttura – commenta Di Lauro – è assurdo. I pazienti nella mattinata odierna sono stati trasferiti negli ospedali limitrofi chiusi per mancanza di personale. Queste strutture, ad esempio il Presidio di Gragnano e quello di Vico Equense, andavano già rifunzionalizzate invece di essere chiuse per fare fronte a questa seconda ondata.

Proprio su questo già presentai un’interrogazione al Ministro Speranza e ne ripresenterò un’ altra nei prossimi giorni chiedendo di fare luce su tutto ciò che sta accadendo e per garantire la continuità assistenziale ai centinaia di migliaia di cittadini pretendendo con forza di far lavorare il personale sanitario, che si sta battendo in prima linea, in sicurezza. Le responsabilità dei vertici della Regione e della Asl Napoli 3 Sud sono ormai evidenti e denotano una gestione che presenta grossissimi problemi. Sono disponibile a collaborare, ad ogni livello istituzionale, affinché venga garantita a questo territorio un’assistenza adeguata tutelando il bene primario della nostra salute”.



    Da ieri quindi il Pronto soccorso è chiuso per 48 ore per i troppi contagi tra i sanitari. Il personale è stato dimezzato, 32 unità sono  risultate positive al covid. E’ stato necessario sanificare a fondo tutti gli ambienti e nel frattempo chi era ricoverato in pronto soccorso è stato trasferito nelle altre strutture sanitarie o dislocato nei reparti.


    Torna alla Home


    Una sentenza storica della Corte di Cassazione ha condannato l'Ospedale Piemonte e Regina Margherita di Messina al risarcimento di oltre un milione di euro ai familiari di un paziente deceduto a causa di epatite C contratta dopo una trasfusione di sangue infetto. Il paziente, sottoposto a un intervento chirurgico di...
    In una lettera aperta pubblicata sull'account Instagram della Curva Sud Milano, Luca Lucci, capo degli ultras rossoneri, ha espresso il desiderio di cambiamento alla guida tecnica del Milan. Lucci inizia la sua lettera ricordando i meriti dell'attuale allenatore, riconoscendogli il merito di aver vinto uno degli scudetti più significativi...
    Un tentato femminicidio si è verificato ieri pomeriggio lungo la strada statale 126 a Carbonia nei confronti di una donna di 45 anni. Mentre era al telefono con le forze dell'ordine, l'uomo da lei precedentemente denunciato per stalking e minacce l'ha seguita per le strade della città e ha cercato...
    La storia raccontata da una studentessa del Liceo Scientifico Filolao di Crotone parla della sua storia

    IN PRIMO PIANO