Bozza Dpcm: ristoranti aperti a pranzo ma coprifuoco a Capodanno fino alle 7 di mattina

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Bozza Dpcm: ristoranti aperti a pranzo ma coprifuoco a Capodanno fino alle 7 di mattina.

I ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania. La bozza del nuovo Dpcm non prevede infatti restrizioni ulteriori rispetto all’orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande. “Il consumo al tavolo e’ consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi”, si legge nel testo.

CENTRI COMMERCIALI CHIUSI NEI WEEK END, GIORNI FESTIVI E PREFESTIVI

“Nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei mercati e dei centri commerciali, gallerie commerciali, parchi commerciali, aggregazioni di esercizi commerciali ed altre strutture ad essi assimilabili, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi ed edicole”. Lo si legge in una bozza di dpcm Covid per il periodo di Natale, che oggi il Governo dovrebbe firmare. Il testo, dunque, allarga la chiusura nel weekend anche ai negozi nelle gallerie e nei parchi commerciali.



    COPRIFUOCO A CAPODANNO FINO ALLE 7

    A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni: e’ quanto si legge nella bozza del nuovo Dpcm “Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo, nonche’ dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1 gennaio 2021sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessita’ ovvero per motivi di salute”.

    ” E’ in ogni caso fortemente raccomandato – prosegue il testo – per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessita’ o per svolgere attivita’ o usufruire di servizi non sospesi”.

    SI TORNA A SCIARE IL 7 GENNAIO

    Gli impianti sciistici saranno aperti agli sciatori amatoriali a partire dal 7 gennaio, rispettando sempre le norme anticontagio ed evitando gli assembramenti. E’ quanto prevede la Bozza del Dpcm che, una volta ufficializzata, entrerà in vigore da domani e sarà valido fino al 15 gennaio. “Sono chiusi – si legge nella bozza – gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale… per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali”. GIOVEDÌ 03 DICEMBRE 2020 10.05.11

    CONSENTITI SOLO EVENTI SPORTIVI DI ALTO LIVELLO

    Fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di “alto livello”. E’ quanto prevede l’articolo 1 del nuovo Dpcm che introduce una modifica rispetto al precedente decreto sullo svolgimento degli eventi sportivi. “Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riconosciuti di alto livello e di interesse nazionale con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato italiano paralimpico (CIP) – si legge nel testo – riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico” .

    VEGLIONI DI FINE ANNO IN ALBERGO MA IN CAMERA

    ìVeglione di fine anno in camera per chi decidera’ di passare il 31 notte in albergo. Secondo la bozza del nuovo Dpcm, infatti, “resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati; dalle ore 18.00 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7.00 del 1 gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive e’ consentita solo con servizio in camera”.




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