Titti Spanò, ospite al Caffè Letterario delle Pari Opportunità di Caserta.
Comunicato stampa di Sabrina Ciani
La stanza di Deborah, un libro sulle donne per riconoscere e raggiungere l’autodeterminazione
Il Caffè Letterario delle Pari Opportunità di Santa Maria Capua Vetere (Ce), rappresentato dalle avvocatesse Giovanna Barca, Francesca Della Ratta e Fiorentina Orefice, ospiterà lunedi 16 novembre l’autrice Titti Spanò.Potrebbe interessarti
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Aprire le porte a sconosciuti, assentarsi dal corpo per un po’, l’odore di quegli uomini che la pagano , i soldi facili, da qui, la sua dolorosa solitudine e l’assenza di amore. Deborah, una donna quasi invisibile che va alla ricerca della propria identità. Che cosa è davvero finito e cosa sta per cominciare? Chiudere una parentesi della sua vita, conquistare il riscatto e proiettarsi al sentimento d’amore.
“Deborah, è la voce disperata di tutte le donne il cui corpo è spesso strumentalizzato afferma la Spanò - . Questo testo vuole essere un grido alla speranza e di consapevolezza. Quella presa di coscienza che ci fa comprendere che proprio quando cessa la paura, si diventa più forti, si volta pagina e si è pronti ad amare e ricominciare”.
Titti Spanò ci consegna un romanzo appassionato dallo stile asciutto e dalle descrizioni dettagliate. Scava nel profondo dei nostri sentimenti, delle nostre paure, la paura di essere rifiutati, la paura di non essere amati, il rimpianto, l’angoscia di affrontare il passato. E lo fa con grande naturalezza, oscillando tra passione, emozione e dramma, lasciando così il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.