“La scuola – dice D’Avino – è un aggregatore sociale e, pur prendendo atto del numero limitato di contagi che può avvenire all’interno delle classi, dobbiamo tener presente il rischio che il contagio avvenga all’esterno dei plessi”.
Ad esempio in attesa dell’inizio delle lezioni o all’uscita, quando decine e decine di studenti entrano in contatto con gli adulti che accompagnano o vengono a prendere i propri figli a scuola. Peraltro è ben nota l’oggettiva difficoltà nell’adozione di adeguate misure di contenimento soprattutto nella scuola dell’infanzia, dove non vi è obbligo di mascherina. In sostanza, per i pediatri di famiglia della Fimp, si è ormai ben oltre la soglia di contenimento che rende possibile tenere sotto controllo la diffusione della Covid.
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