Parcheggiatori abusivi Napoli, Borrelli: ‘Ecco la mappa aggiornata’

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“Ieri la Direzione distrettuale antimafia ha condotto un’importante operazione che ha sgominato il clan camorristico Giannelli che attingeva i propri guadagni da diverse fonti come il traffico di droga ed il racket ed aveva messo in piedi un vero e proprio business dei parcheggi abusivi soprattutto nell’area di Coroglio davanti alle discoteche”. Sono le parole del consigliere regionale campano di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha presentato oggi la nuova ‘mappa’, divisa per Municipalita’, di quanto incassano i parcheggiatori abusivi a Napoli. “Ogni parcheggiatore abusivo controllato dal clan, che gestiva una specifica area, incassava ogni sera una cifra intorno ai 1500 -2000 euro, ad essi poi spettava una percentuale oppure uno stipendio fisso su base giornaliera, settimanale o mensile – rileva Borrelli – Inoltre ci sono altri 37 parcheggiatori abusivi in attesa di giudizio perche’ percepivano impropriamente il reddito di cittadinanza. Si tratta di persone residenti a Scampia, ai Quartieri Spagnoli, al rione Don Guanella, al Rione Traiano, a San Carlo Arena e a Porta Nolana”. “Questa vicenda ha tirato fuori la vera realta’ dei parcheggiatori abusivi che hanno invaso il nostro territorio. Come abbiamo sempre denunciato – afferma Borrelli – il business dei parcheggi abusivi e’ spesso legato alla criminalita’ organizzata ed ora che se ne ha la certezza bisogna combattere il fenomeno con ogni mezzo, bisogna togliere alla camorra questi sostentamento che frutta decine di milioni di euro all’anno Lo Stato deve combattere e contrastare il fenomeno dei parcheggiatori abusivi in maniera decisa ed aspra, cosi’ come fece con il contrabbando delle sigarette, solo cosi’ lo si puo’ eliminare del tutto”. “Noi da anni portiamo vanti una durissima battaglia che ha gia’ ottenuto grandi risultati, grazie anche alle nostre denunce, 150 parcheggiatori abusivi, legati a tre clan, sono finiti a processo. In questo periodo i criminali sono soprattutto presenti all’esterno degli ospedali e dei supermercati, e’ li’ che bisogna colpire adesso” conclude l’esponente dei Europa Verde.

 




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