Legambiente Campania contro le dichiarazioni sui migranti del Presidente del Parco dei Monti Lattari

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“È preoccupante e pericoloso che chi si occupa di beni comuni, rivestendo un incarico politico non comprenda come le risorse che tuteliamo e valorizziamo siano esse biodiversità naturali o umane, siano frutto dell’incontro fra i popoli.

 

Un cattivo esempio quello del Presidente del Parco dei Monti Lattari che invita a contenersi nei “picchi di umanità” o a dedicarsi “agli italiani”. Per fortuna chi vive il territorio risponde in maniera diversa, come la signora Rosa, proprietaria di una salumeria a Nerano che in piena notte ha aperto la sua attività per sfamare gratuitamente 16 migranti iracheni ed afgani. è la risposta di un territorio che sa che il turismo si fa a porte aperte.” Legambiente Campania condanna fortemente le parole del Presidente del l’Ente Parco dei Monti Lattari, facendo proprio il messaggio di papa Francesco “non ci si salva da soli” e l’esempio della signora Rosa.

“Va bene l’accoglienza, ma non facciamo di un’eccezione una regola, dobbiamo solo sperare che i cittadini e le istituzioni sappiano che non devono verificarsi più tali cose, noi viviamo di turismo, non possiamo diventare come Lampedusa che da perla bianca del Mediterraneo è diventata perla nera perdendo ciò di cui vive, l’ospitalità”. E’ questo il post del presidente dell’Ente Parco dei Monti Lattari, Tristano Francesco Dello Joio Ravallese, che da ieri sta scatenando un putiferio di commenti sui social. Dello Ioio a proposito dell’approdo dei 16 migranti, martedì scorso, alla baia di Ieranto, aveva anche rincarato la dose: “Se avete questi picchi di umanità e di grande generosità ci sono tante brave persone italiane che oggi quasi non possono mettere il piatto a tavola, rendetevi protagonisti per i vostri concittadini, fate del bene a casa vostra”.

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