E' di almeno 26 morti il bilancio aggiornato delle vittime del forte terremoto che ha scosso Grecia e Turchia.
I soccorritori sono ancora al lavoro per cercare superstiti tra le macerie dei palazzi crollati a Smirne, la zona piu' colpita.Potrebbe interessarti
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Quando la terra ha cominciato a tremare, nuvole di polvere scura hanno coperto il cielo sopra Smirne, mentre le onde di un mini-tsunami travolgevano negozi e abitazioni sulla costa turca. La forte scossa di Terremoto, di magnitudo 7.0, ha colpito nelle prime ore del pomeriggio di ieri le profondita' del mar Egeo, circa 14 km al largo dell'isola greca di Samos. Ma e' nella vicina Turchia che si registra il bilancio peggiore, con almeno 12 vittime e oltre 520 feriti, una dozzina gravi.Una scossa tanto potente da essere avvertita fino a Istanbul e Atene. Separate da una manciata di miglia, ma da una lunga distanza geopolitica, Turchia e Grecia si sono trovate nuovamente unite da un disastro naturale, come avvenne con la "diplomazia dei terremoti" che nel 1999 avvicino' improvvisamente i due nemici storici.
Forte allarme ha suscitato anche il mini-tsunami, con onde alte un metro, che ha trasformato il distretto costiero di Seferhisar in uno scenario alluvionato. L'allerta maremoto e' scattata a pochi minuti dal sisma sia in Turchia che sulle isole greche dell'Egeo, rientrando solo con il passare delle ore. Oltre cento sono state le scosse di assestamento. Il sisma ha fatto subito scattare la solidarieta' internazionale, con messaggi di cordoglio e offerte di aiuto giunte dall'Ue e da diversi Paesi.





