All’interno dell’attività, controllata con la collaborazione dei militari del nucleo ispettorato del lavoro di Napoli, sono stati individuati e identificati 6 lavoratori “in nero”.
Due di questi – hanno accertato i carabinieri – sono risultati beneficiari del reddito di cittadinanza. Per il titolare dell’attività, poi sospesa, sanzioni per oltre 30mila euro