Attualità

Per Lopalco le scuole hanno ruolo nella diffusione del virus

Condivid

 “Non possiamo dire che le classi siano fonte di contagio principale, pero’ la scuola gioca un ruolo nella trasmissione” del virus: lo ha spiegato l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore alla sanita’ della Regione Puglia, parlando a Radio Capital dopo la decisione di ieri di chiudere tutte le scuole pugliesi da venerdi’ al 24 novembre.

“Se i bambini si contagiano in classe o fuori – ha detto – dal punto di vista epidemiologico conta poco. Quel che conta” e’ la diffusione del virus e il peso che riversa sulle strutture sanitarie, sui dipartimenti di prevenzione.

“Quando una classe e’ coinvolta, anche per un solo positivo – ha spiegato Lopalco – tutta la classe con l’insegnante deve andare a casa. Si attiva un lavoro incredibile da parte dei servizi territoriali. Bisogna fare il tampone, fare i provvedimenti di isolamento, fare sorveglianza, poi rifare i tamponi per il rientro. Se si moltiplica tutto questo per 286 scuole questo e’ un lavoro enorme che va a finire sui dipartimenti di prevenzione”. “C’e’ un altro elemento che noi speriamo venga risolto nei prossimi giorni e riguarda tutta la burocrazia che e’ stata creata attorno alla gestione Covid nelle scuole”, ha aggiunto l’epidemiologo. “Pensate ai certificati – ha detto – il punto di partenza della nostra decisione di chiudere le scuole e’ partita proprio da loro: i pediatri hanno gli studi assaltatati dai genitori che chiedono il certificato per il rientro a casa del loro figlio che e’ stato a casa per 4 giorni con il raffreddore. Interviene anche un meccanismo difensivo, abbiamo la folla di genitori per chiedere un pezzo di carta ed e’ una faccenda che va risolta. Non possiamo permetterci che cosi’ tanti medici restino fermi nello studio per firmare carte, in un momento in cui i medici servono sul campo come il pane”. “Scuole chiuse e’ una scelta impopolare ma necessaria”, ha ribadito l’epidemiologo: “Anche se avessimo avuto dei trasporti perfetti, non so se non avremmo avuto dei casi delle scuole. Sette mesi di tempo non sono abbastanza per organizzare il trasporto pubblico. E’ impossibile. Non c’e’ una regione in Italia che ci sia riuscita ad organizzarlo”. “Vedremo a cosa servira’ la decisione” presa dalla Francia ma “se da epidemiologo avessi potuto consigliare Macron gli avrei consigliato di chiudere le scuole”, ha poi risposto Lopalco alla domanda su cosa ne pensasse della scelta in Francia di avviare un secondo lockdown lasciando pero’ le scuole aperte. In Puglia da domani, proprio per decisione di Lopalco e del governatore Michele Emiliano, tutte le scuole dell’obbligo saranno chiuse e le lezioni si terranno solo con didattica a distanza, fatte eccezioni per le scuole dell’infanzia e lo svolgimento dei laboratori.

 


Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2020 - 12:03
Fabio Testa

Fabio Testa, 28 anni, laureato in sociologia. Appassionato della cultura napoletana e dei fenomeni della tradizione popolare. Gli piace il cinema d'autore. E' grande tifoso del Napoli

Pubblicato da
Fabio Testa
Tags: ScuoleVirus

Ultime Notizie

Napoli, ladro sorpreso a rubare in un deposito nella strada dell’esplosione

Nel pomeriggio di ieri, un 29enne di origini ucraine, già noto alle forze dell’ordine per… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 19:14

Napoli, incidente horror in Tangenziale: le due vittime morte decapitate

Napoli - Quasi una scena da film horror altro che incidente stradale: le due vittime… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 18:47

Nisida, liberati gli specchi d’acqua: rimossi 50 blocchi di cemento abusivi

Napoli – Si è conclusa ieri sera la complessa operazione di bonifica dei fondali di… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 16:41

Malattia oculare tiroidea, colpiti 53mila italiani. in arrivo nuovi farmaci

Roma - Ne sono affette 53mila persone in Italia, con una stimata in 8,9 casi… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 16:20

Geolier, parte domani da Trento il tour estivo

Napoli – Dopo aver dominato i palazzetti italiani con una serie di live tutti esauriti… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 16:10

Polla, operatore socio-sanitario aggredito al Pronto Soccorso

Polla  – Un operatore socio-sanitario dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla è stato vittima di un’aggressione… Leggi tutto

27 Giugno 2025 - 16:01