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La Guerriglia di Napoli finisce sui siti di tutto il mondo

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Dagli Stati Uniti al Medio Oriente, tutti i principali siti di informazione internazionali si sono occupati dei disordini scoppiati ieri sera a Napoli nei pressi del palazzo della Regione Campania.

Le immagini delle proteste contro l’entrata in vigore del lockdown compaiono nelle homepage dei media di tutto il mondo. Il ‘Washington Post’ dedica ampio spazio ai tumulti, parlando della “rabbia” dei cittadini napoletani per un coprifuoco “imposto solo in Campania”, sottolineando come il governatore De Luca abbia promesso di mettere la regione in lockdown per provare a frenare i contagi da Covid-19. Anche in Inghilterra tv e giornali si occupano dei fatti accaduti nel capoluogo campano. La ‘Bbc’ titola “Scontri a Napoli per l’inasprimento delle restrizioni” e spiega che i dimostranti si oppongono al giro di vite del governo regionale. Nell’articolo si legge di fumogeni e petardi lanciati “nel centro della città dell’Italia meridionale” e che la polizia ha risposto con lacrimogeni. L’emittente sottolinea che in piazza, a sfidare il coprifuoco, sono scesi soprattutto giovani.

Per il ‘Telegraph’, “centinaia di dimostranti si scontrano con la polizia per le restrizione legate al coronavirus a Napoli”. Il quotidiano riporta che “una folla ha marciato nelle strade” e che sono stati incendiati cassonetti della spazzatura, sottolineando che lo slogan della manifestazione è stato “Tu ci chiudi e tu ci paghi”. Per il ‘Sun’, addirittura, i manifestanti hanno lanciato “razzi contro la polizia” e si evidenzia che “la violenza è esplosa nelle strade quando centinaia di persone – molte a volto coperto – sono uscite per opporsi alle ultime misure introdotte per frenare la diffusione del virus”. “Scoppiano scontri a NAPOLI tra polizia e giovani contrari al coprifuoco”, titola il giornale francese ‘Le Figaro’, evidenziando come sui social network siano stati lanciati appelli a sfidare il coprifuoco decretato venerdì sera in Campania, Lazio e Lombardia.

Anche l’agenzia di stampa tedesca ‘Dpa’ dedica spazio ai disordini e riporta che “centinaia di persone hanno protestato fino alle prime ore di sabato contro un coprifuoco e un blocco regionale pianificati nel mezzo di un picco di casi di coronavirus”. La ‘Dpa’ sottolinea che il governatore De Luca ha annunciato “il lockdown nella regione a causa di un forte aumento delle infezioni”. In Spagna ‘El Mundo’ parla di una “notte di proteste a NAPOLI”, di lanci di pietre contro gli agenti e di cassonetti della spazzatura incendiati, mentre ‘As’ titola “Notte di guerriglia a NAPOLI contro il coprifuoco” e parla di proteste contro “i provvedimenti del governatore Vincenzo De Luca e la mancanza di aiuti economici”. Spostandoci in Egitto, il principale quotidiano ‘Al Ahran’ in un articolo in cui si parla del coprifuoco in alcune zone d’Italia, tra cui Roma, evidenzia gli incidenti a NAPOLI partiti da “un appello a protestare sui social”. ‘Al Arabiya’ scrive di un “nuovo record di casi in Italia” e di “proteste a NAPOLI per la minaccia di lockdown”, mentre l’agenzia turca ‘Anadolu’ parla di scontri in strada e feriti nel capoluogo campano e di proteste su scala ridotta anche a Roma.

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