#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 25 Giugno 2025 - 10:01
26.4 C
Napoli

Il Governo cancella i decreti Salvini sull’immigrazione: pene più severe per le risse e gli spacciatori

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Il decreto su sicurezza e immigrazione introduce norme che rafforzano i dispositivi a garanzia della sicurezza pubblica, implementando le misure del divieto di ingresso nei pubblici esercizi e nei locali di pubblico trattenimento o nelle loro adiacenze, nonche’ le misure di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti attraverso siti web.

 

Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm. Si stabilisce inoltre la inapplicabilita’ della causa di non punibilita’ per “particolare tenuita’ del fatto” ad alcune fattispecie di reato. Si rafforza il cosiddetto “Daspo urbano”, rendendo possibile per il Questore l’applicazione del divieto di accesso nei locali pubblici anche nei confronti dei soggetti che abbiano riportato una o piu’ denunce o una condanna non definitiva, nel corso degli ultimi tre anni, relativamente alla vendita o cessione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Inoltre, si interviene sul trattamento sanzionatorio conseguente alla violazione del divieto, prevedendo, in particolare, la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.

Si estende il meccanismo dell’oscuramento, gia’ utilizzato per il contrasto alla pedopornografia online, a quei siti che, sulla base di elementi oggettivi, devono ritenersi utilizzati per la commissione di reati in materia di stupefacenti. Inoltre, si inaspriscono le pene per i soggetti coinvolti in risse, prevedendo che, qualora qualcuno resti ucciso o riporti lesioni personali, il solo fatto della partecipazione alla stessa sia punibile con la reclusione da sei mesi a sei anni. Sono previste, altresi’, disposizioni per rendere piu’ efficace l’esercizio delle attivita’ del Garante nazionale dei diritti delle persone private della liberta’ personale. Si stabilisce, infine, un rafforzamento delle sanzioni applicate in caso di comunicazioni dei detenuti sottoposti alle restrizioni di cui all’articolo 41-bis della legge n. 354 del 1975 e si prevede una nuova fattispecie di reato che sanziona chi introduce o detiene all’interno di istituti penitenziari telefoni cellulari o dispositivi mobili di comunicazione.

MISURE PER LA SICUREZZA DELLE CITTA’, L’IMMIGRAZIONE E LA PROTEZIONE INTERNAZIONALE

Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, modifica agli articoli 131-bis e 588 del codice penale, nonche’ misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento e di contrasto all’utilizzo distorto del web (decreto-legge) Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, modifica agli articoli 131-bis e 588 del codice penale, nonche’ misure in materia di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento e di contrasto all’utilizzo distorto del web.

Il provvedimento apporta modifiche alla disciplina vigente, tra l’altro, in materia di requisiti per il rilascio del permesso di soggiorno per esigenze di protezione del cittadino straniero, di limiti all’ingresso e transito di unita’ navali in acque territoriali italiane e di inapplicabilita’ della causa di non punibilita’ per “particolare tenuita’ del fatto” ad alcune fattispecie di reato. Per quanto riguarda la protezione internazionale degli stranieri, la normativa vigente prescrive il divieto di espulsione e respingimento nel caso in cui il rimpatrio determini, per l’interessato, il rischio di tortura. Con il decreto, si aggiunge a questa ipotesi il rischio che lo straniero sia sottoposto a trattamenti inumani o degradanti e se ne vieta l’espulsione anche nei casi di rischio di violazione del diritto al rispetto della sua vita privata e familiare. In tali casi, si prevede il rilascio del permesso di soggiorno per protezione speciale. Sempre in materia di condizione giuridica dello straniero, il provvedimento affronta anche il tema della convertibilita’ dei permessi di soggiorno rilasciati per altre ragioni in permessi di lavoro.

Alle categorie di permessi convertibili gia’ previste, si aggiungono quelle di protezione speciale, calamita’, residenza elettiva, acquisto della cittadinanza o dello stato di apolide, attivita’ sportiva, lavoro di tipo artistico, motivi religiosi e assistenza ai minori. Il provvedimento riforma anche il sistema di accoglienza destinato ai richiedenti protezione internazionale e ai titolari di protezione, con la creazione del nuovo “Sistema di accoglienza e integrazione”. Le attivita’ di prima assistenza continueranno ad essere svolte nei centri governativi ordinari e straordinari. Successivamente, il Sistema si articolera’ in due livelli di prestazioni: il primo dedicato ai richiedenti protezione internazionale, il secondo a coloro che ne sono gia’ titolari, con servizi aggiuntivi finalizzati all’integrazione. Il testo interviene poi sulle sanzioni relative al divieto di transito delle navi nel mare territoriale.

Si prevede che, nel caso in cui ricorrano i motivi di ordine e sicurezza pubblica o di violazione delle norme sul traffico di migranti via mare, il provvedimento di divieto sia adottato, su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro della difesa e con il Ministro delle infrastrutture, previa informazione al Presidente del Consiglio. Per le operazioni di soccorso, la disciplina di divieto non si applichera’ nell’ipotesi in cui vi sia stata la comunicazione al centro di coordinamento ed allo Stato di bandiera e siano rispettate le indicazioni della competente autorita’ per la ricerca ed il soccorso in mare. In caso di violazione del divieto, si richiama la disciplina vigente del Codice della navigazione, che prevede la reclusione fino a due anni e una multa da 10.000 a 50.000 euro. Sono pertanto eliminate le sanzioni amministrative introdotte in precedenza. Ancora, il decreto introduce norme che rafforzano i dispositivi a garanzia della sicurezza pubblica, implementando le misure del divieto di ingresso nei pubblici esercizi e nei locali di pubblico trattenimento o nelle loro adiacenze, nonche’ le misure di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti attraverso siti web.

Nel primo caso, si rafforza il cosiddetto “Daspo urbano”, rendendo possibile per il Questore l’applicazione del divieto di accesso nei locali pubblici anche nei confronti dei soggetti che abbiano riportato una o piu’ denunce o una condanna non definitiva, nel corso degli ultimi tre anni, relativamente alla vendita o cessione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Inoltre, si interviene sul trattamento sanzionatorio conseguente alla violazione del divieto, prevedendo, in particolare, la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro. Con il secondo intervento, si estende il meccanismo dell’oscuramento, gia’ utilizzato per il contrasto alla pedopornografia online, a quei siti che, sulla base di elementi oggettivi, devono ritenersi utilizzati per la commissione di reati in materia di stupefacenti. Inoltre, si inaspriscono le pene per i soggetti coinvolti in risse, prevedendo che, qualora qualcuno resti ucciso o riporti lesioni personali, il solo fatto della partecipazione alla stessa sia punibile con la reclusione da sei mesi a sei anni. Sono previste, altresi’, disposizioni per rendere piu’ efficace l’esercizio delle attivita’ del Garante nazionale dei diritti delle persone private della liberta’ personale.

Si stabilisce, infine, un rafforzamento delle sanzioni applicate in caso di comunicazioni dei detenuti sottoposti alle restrizioni di cui all’articolo 41-bis della legge n. 354 del 1975 e si prevede una nuova fattispecie di reato che sanziona chi introduce o
detiene all’interno di istituti penitenziari telefoni cellulari o dispositivi mobili di comunicazione.


Articolo pubblicato il giorno 6 Ottobre 2020 - 06:16

facebook

ULTIM'ORA

Aversa, carabinieri restituiscono borsello con 800 euro a turista americana
Napoli, follia a Chiaiano: con una mannaia da macellaio semina...
Napoli, choc a Nisida: agente ai domiciliari per atti sessuali...
Acerra, morte di Cuono De Sena: indagato per omicidio stradale...
Salerno, gioielleria svaligiata in 4 minuti
Acerra, il pistolero del bar è Santolo Castaldo
Napoli, soldi falsi a Porta Nolana: si cerca la stamperia
Oroscopo del 25 giugno 2025 segno per segno
Acerra piange per il 37enne Cuono De Sena e prega...
Superenalotto, l’estrazione di oggi regala due “5+” da sogno: 244mila...
Estrazioni Lotto e 10eLotto del 24 giugno
Bambino di 4 anni si perde tra la folla ad...
E’ morto Alvaro Vitali, il cinema piange “Pierino”
Terremoto Campi Flegrei, sciame sismico in corso: 9 scosse
Costumista morto, l’ipotesi choc: aggredito e ucciso
Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della...
Rapporto 2025: 3.400 aziende attive, in 2024: 2,7 mld valore...
Morto Vittorio Torino, fondatore di Canale 21 e pioniere della...
Gesto meraviglioso di Politano e della moglie Alessandra dopo il...
Salerno, barca semiaffondata al largo del porto: salvi i quattro...
Sala Consilina, rapina all’ufficio postale: arrestato 39enne di Napoli
Fermo, ondata di truffe agli anziani: denunciati 3 casertani
Torre del Greco, picchia la vittima del furto per fargli...
Salerno, divorzio fittizio prima della condanna: sequestrati beni a commerciante...
Torre del Greco, maxi-sanzione per pesca illegale: sequestrata una tonnellata...
Napoli, minaccia madre e compagna con coltello: arrestato 57enne
Torre del Greco, 31enne bloccato con oltre 3 kg di...
Napoli: riapre Funicolare Centrale, risolti problemi tecnici
Napoli, anziano falsario sorpreso con 80mila euro di banconote false
Teano, litiga coi genitori e si lancia dalla finestra: grave...

IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
  • Napoli, il giovane assassino di Santo Romano interrogato in carcere, la famiglia chiede di "abbassare i toni"
  • Truffa migranti, un poliziotto corrotto pagò la tangente al clan Fabbrocino
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento