PD Napoli: ok al dialogo coi 5 Stelle

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Siamo piu’ deboli in consiglio regionale della Campania non solo perche’ il Pd ha meno rappresentanti ma perche’ ai nostri consiglieri sono succeduti altri di segno assai lontano dal nostro. C’e’ anche un segno della composizione della nuova giunta che ci fa male”. Lo ha detto il presidente del Pd di Napoli, Paolo Mancuso, nel corso della direzione provinciale dem a Napoli. “Forse – ha aggiunto – avremmo dovuto gridare piu’ forte le conseguenze della combinazione della legge elettorale” Mancuso ha parlato al termine della direzione provinciale del Pd che ha assunto, approvandole, le tre proposte del segretario provinciale con il no alle primarie per la scelta del candidato sindaco a Napoli, l’apertura all’accordo con il Movimento Cinque Stelle per Palazzo San Giacomo e la richiesta di convocazione della direzione regionale. Mancuso ha affrontato anche alcuni nodi del Pd di Napoli, come la vicenda di Pompei che ha portato il partito a togliere il simbolo a Carmine Lo Sapio, poi eletto sindaco con liste civiche. “Lo spiego chiaramente – ha detto Mancuso – a Pompei il Pd ha un segretario cittadino il cui figlio ha fatto cadere l’amministrazione di centrosinistra, senza alcuna consultazione con il Pd. Lo stesso segretario ha promosso se stesso per la successione, ma abbiamo visto che lui e i suoi compagni di strada non sono adeguati per motivi personali e politici alla candidatura. E cosi’ anche con discussioni dirette con quella componente si e’ scelta strada diversa. C’erano elementi formali che la scelta di quella candidatura potesse essere del Pd ma cosi’ non e’ stato, e’ stata scelta del Pd di Napoli e non del Pd regionale della Campania. Dovremmo cercare risposte a questo”.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE