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Ecobonus negato a chi ha presentato richiesta di condono. Capasso (sindaco Ottaviano): “Risolvere subito il problema”

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Chi deve ricevere ancora una risposta sul condono edilizio (e in tutta la zona vesuviana sono circa 70mila) non può avere dal Governo i soldi per l’eco-bonus o il sisma-bonus, perché un eventuale intervento di manutenzione straordinaria, finanziata con l’eco-bonus o col sisma-bonus, potrebbe determinare una modifica della statica degli immobili,  attualmente vietata dalla legge che disciplina i condoni.

E per questo il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, ha scritto ai ministri Stefano Patuanelli (sviluppo economico) e Sergio Costa (ambiente), oltre che al presidente della Regione Vincenzo De Luca per chiedere “una immediata conferenza di servizi tra tutti gli enti coinvolti per modificare la legge e rendere sisma- bonus ed eco-bonus accessibili anche a chi ha fatto istanza di condono”.

Oppure, aggiunge Capasso: “Ci vuole il coraggio di affrontare il problema dei condoni e dare, finalmente, risposte”.

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Spiega il primo cittadino di Ottaviano: “Da 35 anni decine di migliaia di famiglie in tutta la zona vesuviana stanno aspettando una risposta sulle istanze di condono edilizio. Un sì o un no che non arriva, lasciando i cittadini nell’incertezza. Stiamo parlando di circa 70mila pratiche in tutta l’area Vesuvio. Oltre al danno, ora per loro arriva anche la beffa: queste persone non possono usufruire né del sisma-bonus né dell’eco-bonus promosso dal Governo per la riqualificazione e ristrutturazione di immobili. Un eventuale intervento di manutenzione straordinaria, finanziata con l’eco-bonus o col sisma-bonus, potrebbe infatti determinare una modifica della statica degli immobili,  attualmente vietata dalla legge che disciplina i condoni”.

Capasso protesta: “Decine di migliaia di famiglie in queste case vivono, per queste case hanno pagato e tuttora pagano tasse e se vi abitano è perché nessuno ha dato loro una risposta. Qui non si tratta di favorire il cemento, qui è una questione di buon senso: si tratta di rendere le abitazioni sostenibili e anti-sismiche, perché dentro ci vive una larga fetta della popolazione vesuviana e, fino a prova contraria, italiana. O il Vesuvio, la Campania e il Sud non sono Italia? Altre parti della Nazione usano eco-bonus e sisma – bonus per riqualificare le loro case e noi dobbiamo essere condannati, ancora una volta, a un destino di arretratezza per la miopia della politica”.

Articolo pubblicato il 12 Settembre 2020 - 14:23 - Antonio Carlino

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