AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 19:15
19.2 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 31 Ottobre 2025 - 19:15
19.2 C
Napoli

Berlusconi dimesso dal San Raffaele: 'Anche stavolta l'ho scampata. Ho superato prova più difficile della mia vita'

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Berlusconi dimesso dal san Raffaele: "Anche stavolta l'ho scampata. Ho superato prova più difficile della mia vita". Lo ha detto Silvio Berlusconi lasciando il San Raffaele di Milano.

 

Ad attenderlo, oltre a decine di giornalisti, anche diversi supporter che lo hanno salutato con un applauso.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suAttualità
"Grazie al cielo e alla professionalita' dei medici del San Raffaele, primo fra tutti il professor Alberto Zangrillo e ai suoi collaboratori, ho superato quella che considero la prova piu' pericolosa della mia vita, ha detto l'ex premier.

"Ognuno di noi e' esposto al rischio di contagiare gli altri, rinnovo a tutti l'appello alla massima responsabilita' personale e sociale. Il mio pensiero va prima di tutto ai tanti ammalati di covid e alle loro famiglie", ha aggiunto, ricordando che "nelle scorse settimana prima di ammalarmi avevo lanciato numerosi appelli a non sottovalutare il pericolo".
"Rispettare le regole è un dovere verso di noi e la comunità. Prima di ammalarmi avevo lanciato l'appello di non sottovalutare il pericolo, di tenere alta l'attenzione e a riprendere la vita con le dovute precauzioni", ha affermato l'ex premier.

"L'Italia non puo' restare ferma, sarebbe una catastrofe senza precedenti. Rivolgo un affettuoso in bocca al lupo a bambini e ragazzi che hanno iniziato la scuola". ha detto l'ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, lasciando l'ospedale San Raffaele di Milano.

Articolo pubblicato il 14 Settembre 2020 - 12:08 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

  • Camorra, perché la confessione "tardiva" non è bastata al giovane boss Salvatore Barile

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!
Icona sito

cronachedellacampania

74.200 iscritti
Iscriviti