Il Dea di I Livello di Piedimonte Matese ma anche la nuova emergenza coronavirus, legata ai contagi dei rientri dalle vacanze, che ha reso necessario l'incremento dei posti letto all'Ospedale di Maddaloni.
Sono questi gli argomenti toccati dal direttore generale dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo nel corso di un suo intervento in Regione per fare chiarezza sulla delibera con cui l'Ave Gratia Plena è stato 'promosso'.
"E' opportuno fare una puntualizzazione precisa - ha spiegato Russo - Fin dall'inizio del mandato come direttore generale dell'Asl di Caserta c'è stata la nostra attenzione all'ospedale di Piedimonte Matese. Ospedale che ha sempre presentato potenzialità straordinarie ma che era stato solo declassificato". Per Russo l'Ave Gratia Plena "già presenta tutte le unità operative fondamentali per essere definito Dea di I Livello".
Russo ha poi parlato della domanda in un territorio difficile da un punto di vista geografico e con una popolazione di circa 100mila abitanti, molti dei quali anziani.Potrebbe interessarti
Sull'emergenza coronavirus "siamo stati i primi ad afferrare il concetto che la patologia da Coronavirus andava affrontata con una logica multidisciplinare - spiega Russo - Abbiamo creato 3 team Covid: Grazzanise, Caserta e Piedimonte Matese. Praticamente abbiamo messo in atto con una medicina d'iniziativa la presa in carico di patologie a basso impatto e pauci sintomatologiche per poter verificare costantemente se ci fossero complicanze e trasferire i pazienti al Covid Center di Maddaloni, un gioiello della nostra provincia".






