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Oltre 70 morti e 3mila e 700 feriti nello scoppio della nave nel porto di Beirut. IL VIDEO

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E’ di almeno 73 morti e 3.700 feriti, secondo un rapporto provvisorio annunciato dal Ministero della Salute, il bilancio dell’esplosione che ha sconvolto Beirut.

 

Secondo quanto riferisce La Figaro il presidente della Croce Rossa libanese Georges Kettaneh ha dichiarato: “Siamo sopraffatti dalle telefonate”, lasciando intendere il rischio che un gran numero di persone sia rimasto incastrato tra le macerie.

Circolano notizie contrastanti su cio’ che ha causato l’esplosione terrificante avvenuta nel pomeriggio nel porto di Beirut, ma il ministro dell’Interno libanese ha chiamato in causa il nitrato di ammonio contenuto presso un magazzino stoccaggio. In particolare, secondo l’emittente Lbci, l’esplosione sarebbe stata causata dalla deflagrazione di 2.700 tonnellate di nitrato d’ammonio, esplosione avvenuta nelle operazioni di manutenzione per chiudere una falla nel recinto e impedire furto del materiale, che e’ utilizzato come fertilizzante ma anche come componete di esplosivo.

Secondo diversi fonti, l’enorme quantitativo di nitrato era stato sequestrato nel 2013 da una nave moldava diretta verso l’Africa.

L’esplosione “ha sprigionato un’onda d’urto che ha causato danni diffusi agli edifici e frantumato le finestre in diverse parti della città”, anche se le cause che l’hanno provocata “non è ancora chiara”. Secondo quanto riferito dal ministro dell’Interno libanese, “apparentemente sembrerebbe essere stata causata dal nitrato di ammonio, che si trovava in un magazzino nel porto”.

Israele ha fatto sapere che non ha nulla a che vedere con la terrificante esplosione avvenuta nel porto di Beirut, ma una fonte dello Stato ebraico ha tenuto a sottolineare che, secondo informazioni non corroborate, il magazzino presso cui e’ avvenuta la deflagrazione che ha causato decine di morti e migliaia di feriti, veniva utilizzato da Hezbollah, il movimento sciita filo-iraniano che ha sempre giocato un ruolo di spicco nella politica libanese.

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