“L’indagine avviata in merito alla morte del cavallo alla Reggia di Caserta inizia ad assumere contorni sempre più inquietanti. Dagli ultimi rilievi è venuto infatti fuori che il cavallo risultava morto già dal 2008, Questo è infatti quanto emerso dall’analisi del su microchip. C’è un business criminale dietro queste attività che costa la vita a centinaia di animali indifesi ogni anno e che va fermato al più presto. Non si può sacrificare una vita solo in nome del denaro.
Dopo le nostre denunce abbiamo deciso di chiedere l’apertura di un’inchiesta su tutti i gestori di queste attività che sfruttano animali solo per soldi. Vogliamo avere un quadro della situazione preciso per capire come intervenire con durezza e porre fine a questo scempio. Ci siamo stancati di questa situazione barbara”. Lo hanno dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi-Europa Verde, e l’animalista Rita Martone, coportavoce dei Verdi- Europa Verde nel casertano.
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