A darne notizia il quotidiano Il Mattino che ha anche pubblicato una fotografia della turista, immortalata da un altro visitatore del sito archeologico. Il fatto si sarebbe verificato il giorno del Ferragosto, ma non si conoscono né le generalità né la nazionalità della donna che, per poter accedere all’area turistica, ha dovuto acquistare un biglietto nominativo.
La turista sarebbe salita sul tetto, a un’altezza di tre metri, percorrendo una scalinata normalmente vietata ai turisti, violando il divieto imposto ai visitatori del Parco archeologico di sedersi o appoggiarsi sui monumenti del sito, per scattare un selfie.
La denuncia è arrivata alla Soprintendenza via web e adesso è “caccia” alla donna che rischia una multa dai mille a 3mila euro e la possibile reclusione da tre mesi a un anno.
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