Amaro risveglio per Aversa 10 nuovi casi: il bilancio sale a 40

SULLO STESSO ARGOMENTO

Il sindaco Golia: “Non parliamo di focolaio ma la situazione è molto delicata”

La città di Aversa si ritrova con ben 10 casi di positività al coronavirus in più. Il bilancio quindi sale a 40 così come confermato dallo stesso sindaco della città normanna, Alfonso Golia. “Essendo contagi riferibili a persone di ritorno dalle vacanze, regolarmente segnalati e isolati in quarantena domiciliare, è errato parlare di focolaio ma di un fenomeno che al momento stiamo riuscendo a intercettare e controllare. Ma la situazione è delicata. Molto delicata. Ci aspettiamo un aumento di casi in concomitanza con i rientri di questa settimana. Per questo motivo dobbiamo assolutamente impedire che il contagio si diffonda ed evitare così decisioni più drastiche per contenere il virus”.

E quindi l’invito a tutta la cittadinanza “ad attenersi rigidamente alle disposizioni vigenti: indossare la mascherina sempre, a qualsiasi ora, anche all’aperto ed evitare assolutamente gli assembramenti. Inoltre, laddove dovessero presentarsi sintomi anche lievi, informare immediatamente il medico curante e per nessun motivo lasciare la propria abitazione. Cari concittadini, ci aspetta una lunga settimana. Con tutto il cuore ci auguriamo porti notizie migliori. Comportatevi responsabilmente, rispettate le disposizioni e siate prudenti”.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE