Tuffi selvaggi e pericolosi, i controlli delle forze dell’ordine a Marechiaro. Borrelli e Simioli: “Surreale che debbano intervenire i Carabinieri, bisogna evitare incidenti. Mettono in pericolo sé stessi, gli altri e rischiano di danneggiare dei monumenti storici.”
Tuffi selvaggi e pericolosi, i controlli delle forze dell’ordine a Marechiaro. Borrelli e Simioli: “Surreale che debbano intervenire i Carabinieri, bisogna evitare incidenti. Mettono in pericolo sé stessi, gli altri e rischiano di danneggiare dei monumenti storici.”
Sono numerosissime le segnalazioni ricevute dal Consigliere Regionale dei Verdi-Europa Verde Francesco Emilio Borrelli riguardo una pratica molto diffusa ogni estate, ossia quello del tuffo selvaggio, soprattutto nelle zone del Lungomare di Napoli, dove i ragazzini si arrampicano sui pali della luce per potersi tuffare spericolatamente a mare, e a Marechiaro dove come trampolino si utilizzano le sporgenze del palazzo degli Spiriti.Potrebbe interessarti
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Per contrastare il pericoloso fenomeno il Consigliere Borrelli, assieme al conduttore radiofonico Gianni Simioli, aveva lanciato un appello richiedendo una maggiore responsabilità da parte dei giovani e più controlli delle forze dell’ordine. Durante la giornata del 12 luglio gli agenti di polizia hanno dovuto tenere sotto controllo l’area del palazzo degli Spiriti, a Marechiaro, evitando che i ragazzi si lanciassero a mare da quelle altezze.
“I controlli sono surreali anche per queste ragioni ma assolutamente necessari e devono essere continui, dobbiamo evitare ad ogni costo che possa capitare una tragedia o un altro incidente. Chi sarà sorpreso a compiere tuffi pericolosi dovrà essere punito severamente perché mette in pericolo sé stesso, gli altri e rischia di danneggiare dei monumenti storici. Va messo fine questo fenomeno, una volta per sempre. ” sono state le parole di Borrelli e di Simioli.





