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Napoli, picchia la moglie incinta e le fa perdere il bambino: arrestato marito orco

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Per oltre quattro anni ha subito maltrattamenti da parte del marito che l'ha anche segregata in casa e provocato anche una sua interruzione di gravidanza.

 

L'uomo, un 39enne di Napoli, è stato sottoposto a fermo per maltrattamenti aggravati e lesioni pluriaggravate commesse ai danni della moglie. Il provvedimento è stato eseguito lo scorso 14 luglio dagli agenti della Squadra mobile su mandato della IV Sezione (fasce deboli) della procura della Repubblica presso il tribunale partenopeo. Nel pomeriggio del 13 luglio, il 39enne ha accompagnato all'ospedale San Giovanni Bosco la consorte, incinta al sesto mese, a cui sono state diagnosticate fratture multiple, con ecchimosi su svariate parti del corpo.

 

La donna è stata poi ricoverata presso il reparto di Ginecologia, dove i successivi accertamenti clinici hanno certificato l'interruzione della gravidanza e la morte del feto.

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L'attività investigativa dei poliziotti ha consentito di accertare che la donna è stata vittima, dal 2016, di maltrattamenti fisici e psichici da parte del marito, le cui condotte aggressive si sono intensificate dal marzo scorso, quando l'uomo l'ha segregata all'interno dell'abitazione familiare picchiandola con violenza quotidianamente.

Alla luce degli elementi acquisiti, sussistendo gravi indizi di colpevolezza a carico dell'uomo e considerate le esigenze cautelari, la procura ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto. Gli investigatori hanno rintracciato l'aggressore nei pressi dell'ospedale San Giovanni Bosco e arrestato.

Articolo pubblicato il 16 Luglio 2020 - 16:51 - La Redazione

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