La Deputata Anna Bilotti e il Consigliere regionale Michele Cammarano: «Opera incoerente con le prescrizioni di tutela del sito»
«L'idea di sventrare la Costa d'Amalfi con un costo per i cittadini di 18 milioni di Euro sulle stime di un aumento del traffico veicolare del 40% è una decisione semplicemente assurda, vuol dire non conoscere le gravissime problematiche legate alla mobilità locale.Potrebbe interessarti
Manifesti con Meloni a testa in giù a Castellammare: i Carc rivendicano l’affissione e scoppia la polemica
Rinviato a giudizio il fondatore di Gesco, D’Angelo: "Accuse inaccettabili, rifarei tutto"
Casoria: cosa c'è dietro l'azzeramento della giunta?
Elezioni Campania, 20 liste per sei candidati alla presidenza
Il progetto si fonda su uno studio dell'Anas, che per la zona ipotizza in poco più di vent'anni un aumento del carico di traffico medio dagli attuali 5.500 veicoli giornalieri a ben 7.800. «Eppure – ricorda Bilotti – lo stesso Ministero dei trasporti ha ribadito come siano già insostenibili, per la Costa d'Amalfi, gli attuali volumi di traffico. Inoltre il piano straordinario per la mobilità turistica 2017-2022 prevede la promozione di servizi di trasporto innovativi e a basso impatto ambientale come capisaldi per la diffusione di un turismo moderno, responsabile e sostenibile». Per consentire la realizzazione del tunnel la Giunta della Regione Campania ha già detto sì a una variante al Piano urbanistico territoriale, che sarà sottoposta nei prossimi giorni all'esame del Consiglio. Nell'interrogazione si chiede di valutare, tra l'altro, se l'opera e il previsto incremento del traffico possano ritenersi compatibili con i principi di salvaguardia, conservazione e tutela continua del sito Unesco.





