La Uilm: 'Whirlpool non cambia proposito chiusura a Napoli a fine ottobre'. Per lo stabilimento di Napoli.L'incontro "e' stato interlocutorio e deludente, mentre urgono soluzioni concrete che garantiscano continuita' industriale e lavoro, poiche' purtroppo Whirlpool non ha mutato il suo proposito di chiudere lo stabilimento di Napoli alla fine di ottobre".
Lo dichiarano il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, e il segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestici, Gianluca Ficco, al termine dell'incontro con Whirlpool e con il ministero dello Sviluppo economico in videoconferenza. "Fino ad ora il Governo non e' riuscito ne' a condizionare la multinazionale ne' a trovare alternative, mostrando quindi una pericolosa debolezza, tanto piu' che la decisione aziendale vi'ola un accordo firmato in sede istituzionale a ottobre 2018", aggiungono chiedendo all'esecutivo di ascoltare "le proposte del sindacato".
Il Governo, insistono Palombella e Ficco, "non ha mai accolto i nostri suggerimenti di varare norme che penalizzino la multinazionale nel caso insista nei propri propositi di chiusura e la incentivi invece qualora li muti decidendo di rilanciare il sito di Napoli.Potrebbe interessarti
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"Attendiamo peraltro notizie precise - concludono - sulle prospettive di tutti gli altri siti, giacche' la Direzione aziendale si e' impegnata a illustrare gli aggiornamenti del piano industriale dopo il 23 luglio. Speriamo che i segnali di ripresa di alcuni stabilimenti siano confermati, che si arresti la delocalizzazione delle funzioni impiegatizie e che siano fugati i nostri crescenti timori sul futuro di Carinaro, magazzino allocato in provincia di Caserta".





