Il Napoli crea ma l'Inter segna: sconfitta con le solite recriminazioni
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Le squadre giocano abbastanza libere e non sono mai troppo corte e compatte, premessa necessaria per vedere uno spettacolo godibile. L’Inter passa all’11° con Biraghi, che sta chiudendo la stagione in crescendo, che mette in mezzo per il sinistro di D’Ambrosio che prende in controtempo Meret e una difesa del Napoli troppo passiva, anche se il pericolo nasce da una brutta palla persa da Mario Rui. La squadra di Gattuso gioca bene: Insigne, a differenza di uno scialbo Milik, è in palla e sfiora due volte il gol. Handanovic, tornato fondamentale, è decisivo su Zielinski e Politano e manda l’Inter avanti al riposo. La ripresa è meno godibile: i 26 gradi umidi di Milano e una sequenza infinita di partite non aiutano le squadre a dare il meglio. Sanchez lascia spazio a Lautaro. Proprio il Toro ritrova la gioia del gol con un bel destro da fuori su cui Meret non è proprio impeccabile. Partita finita: Gattuso vede avvicinarsi l’impegno in Champions col Barça, l’Inter prima dell’Europa League avrà un secondo posto da difendere.






