Mi dispiacerebbe se andasse via ma arriva un momento dove bisogna per forza separarsi. Finora non sono arrivate offerte da 90 milioni e poi bisogna vedere chi fa la richiesta e cosa vogliono offrire a noi e al giocatore". Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis parlando di mercato a Sky. "Milik? E' sempre sul mercato - ha aggiunto - da quando lo conosco gli dico di allungare il contratto ma lui non mi risponde. Andra' via al migliore offerente, non si fanno sconti a nessuno. Altrimenti restera' a Napoli ma rischia di non rientrare piu' tra le scelte dell'allenatore". Il patron azzurro ha parlato anche di Gattuso e Sarri: "Il nuovo ciclo e' iniziato nuovamente con Gattuso. E' un uomo vero, un ex calciatore che ha vinto un titolo mondiale. Non ha voglia di rivincita, non deve dimostrare niente a nessuno. Questo mi piace molto. Se Rino si trovera' bene il matrimonio potra' continuare, se vorra' approdare in altri lidi, ce ne faremo una ragione e cambieremo. Quando non avra' piu' motivazioni andra' in altri lidi. Lo Scudetto di Sarri? Era una normale, Sarri rimane nel mio cuore per quei tre anni insieme, gli devo sempre dire grazie. Poi ognuno di noi fa delle cavolate, ma e' un problema suo. Peccato, se fosse rimasto magari avremmo vinto lo scudetto. E lui ha deciso di andare altrove per non rovinare la sua storia qui a Napoli. Per non rischiare. Credo che li' non si sia trovato come si e' trovato a Napoli. Poi sono decisioni personali". Ultimo passaggio sul no della Uefa a giocare la partita di Champions con il Barcellona a Lisbona: "La UEFA - dice De Laurentiis - fa il gioco delle tre scimmie. Mi auguro che non succeda nulla, altrimenti si scatenera' l'inferno. Mi auguro che i miei non arrivino spompati. Che abbiano motivazioni, forza dei nervi. Hanno alcuni giorni per riposarsi, bisogna andare li' per divertirsi".
Articolo pubblicato il 31 Luglio 2020 - 19:55 - Fabio Testa
