Le operazioni del trasbordo, senza pullman per “una questione di sicurezza” ma a piedi, sono state coordinate dalla Capitaneria di porto, dalla Questura e della Prefettura. Presenti al porto poliziotti, uomini della Gdf e carabinieri. I 180 migranti, tra cui donne e bambini, trascorreranno a bordo della Zaza, ormeggiata al porto, i prossimi 15 giorni osservando come previsto il periodo di quarantena, sotto il controllo della polizia. Poi verranno smistati in vari centri di accoglienza.