Ad Agnano, raddoppiano le fumarole in via Antiniana. L’aggiunta di un tubo ha creato due bocche dalle quali incessantemente fuoriesce gas.
Borrelli (Verdi): “ Da 27 giorni va avanti questa storia. Si chiarisca chi si è introdotto nell’area interdetta e perché". In allarme i Comitati. “Le fumarole di via Antiniana ad Agnano, nell’area dove erano previste delle perforazioni per un progetto geotermico, bloccato dal 2015, sono diventate due. Alla prima fumarola, alta decine di metri, se ne è aggiunta una seconda grazie alla sistemazione di un tubo che devia la fuoriuscita di gas della prima.
Il raddoppio delle fumarole risale a pochi giorni fa, vuol dire che qualcuno si è introdotto nell’area interdetta e ha continuato ad agire in un perimetro come quella dei Campi Flegrei con il più alto rischio vulcanico di Europa. E’ impensabile che tutto ciò non venga monitorato da nessuno, continua il rimpallo di responsabilità. Nessuno sa nulla, intanto da 27 giorni i residenti respirano anidride carbonica, idrogeno solforato e chissà quante altre sostanze che devono essere monitorate. Chiediamo risposte rapide e certe per i residenti e per l'intera cittadinanza” . Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi che dopo la segnalazione ha immediatamente effettuato delle verifiche.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Progetto GeoGrid ad Agnano, nessun permesso per le trivellazioni
I Comitati sono in allarme, i residenti sanno di correre dei rischi.Potrebbe interessarti





