Benevento. Sparò al figlio, simulando un incidente: ritrovata la pistola utilizzata Antonio Libardi, il 59enne di Sant’Agata de’ Goti, detenuto in carcere per tentato omicidio. L’arma era nascosta in un’intercapedine del portellone di una Fiat Punto e dopo 20 giorni di ricerche i carabinieri della compagnia di Montesarchio sono riusciti a recuperarla. Antonio Libardi, 59 anni di Sant’Agata de’ Goti, il 21 maggio scorso sparò al figlio Giuseppe, di 26 anni. L’uomo è in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Il figlio fu ferito a una spalla e ai carabinieri raccontò di un dissidio con il genitore. Di tutt’altro tenore la versione del padre, che avrebbe usato la 357 a tamburo trovata oggi per difendersi da presunti ladri che sarebbero entrati nel suo capannone per autodemolizioni. Una versione che non ha mai convinto gli investigatori. Per Libardi è stata emessa dal gip Maria Di Carlo su richiesta del Pm Patrizia Filomena Rosa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere che domani sarà discussa dinanzi al tribunale del Riesame. Con il ritrovamento dell’arma alla vigilia del riesame la posizione del 59enne si aggrava. La pistola aveva infatti la matricola punzonata ed era detenuta illegalmente.
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