E’ accusato di riciclaggio e ricettazione “aggravata”, in concorso con il padre, defunto nel dicembre 2018 (la cui posizione era stata stralciata), reiterata nel tempo, in quanto detenevano occultamente un auto Mercedes, un motore, un propulsore, oltre a numerosi pezzi di auto accuratamente smontati e imballati, di provenienza delittuosa. All’esito dell’udienza preliminare era stato rinviato a giudizio dinanzi al tribunale di Napoli Nord in composizione Collegiale, seconda sezione – coll. C, Presidente Dott. Chiaromonte.
Le indagini, ad opera del commissariato di Polizia di Giugliano in Campania, erano partite da un segnale GPS da parte dell’EuropeCar, con sede in Nizza. Sono stati escussi tutti i testi della Procura e della Difesa, ivi compreso l’imputato. La requisitoria del PM e l’arringa della difesa sono previste per il giorno 18 settembre 2020. Gli imputati sono difesi dall’Avv. Massimo Viscusi del foro di Benevento.
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