A seguito della diramazione delle linee guida sulle modalita' di svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra, contenute nel decreto del Presidente del consiglio dei ministri 17 maggio 2020, la Figc e il Settore giovanile e scolastico pubblicano il relativo protocollo attuativo per la graduale ripresa del Calcio giovanile e dilettantistico.Potrebbe interessarti
Vieira: “Genoa coraggioso, ma la qualità del Napoli ha fatto la differenza”
Serie A, gli arbitri della 6ª giornata: Juve-Milan a Guida di Torre Annunziata; il Napoli a La Penna
Champions League, l'olandese Makkelie arbitro di Napoli-Sporting
Milan, Allegri: "Battuto un grande Napoli. Se si gioca così si vince spesso"
Rappresenta anche fonte di informazione/formazione al fine di ridurre per quanto possibile il rischio di contagio e trasmissione del virus Sars-Cov-2, tanto per la salute individuale che per quella pubblica, compatibilmente con lo svolgimento delle attivita' specifiche del Calcio nelle sue varie espressioni (Calcio a cinque, beach soccer, etc.), intende pertanto fornire le indicazioni tecnico-organizzative e sanitarie per una graduale ripresa in condizione di sicurezza delle attivita' di base e degli allenamenti del Calcio giovanile e dilettantistico, relativamente ad ogni componente, categoria e settore. Tale protocollo si rivolge alle societa' sportive affiliate che svolgono attivita' di base (promozionale, ludica, didattica) giovanile e dilettantistica e che gestiscono e utilizzano impianti e strutture sportive; agli operatori sportivi (atleti, allenatori, istruttori, dirigenti, medici e altri collaboratori); a genitori o tutori legali degli atleti minori, accompagnatori di atleti disabili. nel contesto generale di riavvio dell'attivita' sportiva in fase pandemica, e' opportuno che il medico competente, ove nominato, collabori con il gestore del sito sportivo/rappresentante dell'organizzazione sportiva (societa' sportiva) nella attuazione delle misure di prevenzione e protezione previste dalle linee guida e dai protocolli applicativi di riferimento. Nei casi in cui l'organizzazione sportiva/Societa' sportiva non abbia incaricato un medico competente o un medico sociale dovra', in ogni caso, attenersi al presente protocollo incaricando una persona di riferimento (tecnico responsabile, dirigente) per il rispetto e il controllo delle misure attuative (delegato per l'attuazione del protocollo), il quale dovra' comunque operare in collaborazione con un proprio medico di riferimento.