La direzione strategica dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Antonio Cardarelli smentisce la ricostruzione fatti da alcuni siti web secondo la quale “Ora in Campania i Pronto soccorso scoppiano: rifiutati i ricoveri, mancano ossigeno e barelle”. Il Cardarelli precisa che "diversi fatti e circostanze riportate non sono corrispondenti al vero e chiede pertanto una immediata rettifica di quanto pubblicato".
E quindi spiegano: "Particolarmente grave, e priva di ogni fondamento, è l’affermazione per la quale “al Pronto Soccorso del Cardarelli in “overbooking” la notte dell'11 maggio manca di tutto: barelle, ossigeno, posti letto”.Potrebbe interessarti
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L’unica sanificazione resasi necessaria ha riguardato l’area “codice rosso”, interdetta dalle 00.15 alle 2.15 nella notte tra il 10 e l’11 maggio 2020. La sanificazione dell’area si è resa indispensabile in applicazione delle linee guida ministeriali a tutela della salute dei pazienti a seguito della positività ad un test rapido da parte di una paziente in arrivo dalla rete IMA. È bene ribadire che tale sanificazione non ha mai interrotto l’attività del pronto soccorso e in nessun momento è stato necessario interrompere l’accettazione di nuovi pazienti. Tale smentita e conseguenti rettifiche si rendono imprescindibili al fine di evitare la diffusione di messaggi fuorvianti che inevitabilmente finiscono col generare un clima di diffidenza nell’utenza e un relativo allarme sociale che potrebbe portare a comportamenti a rischio per la salute dei pazienti e degli operatori".










































































