Saranno i detenuti "di buona condotta", opportunamente preparati, a sanificare gli ambienti di lavoro del carcere di Napoli, Poggioreale, istituto penitenziario tra i piu' grandi d'Europa.
Lo rende noto Luigi Castaldo, vice segretario regionale del sindacato Osapp.Potrebbe interessarti
La tragedia di Sant'Anastasia: uno stuntman morto e uno in fin di vita
Sant’Anastasia, tragedia al circo: stuntman muore durante lo show
La nuova camorra di Scampia: ora è caccia al boss latitante Elia Cancello
Nunzia Cappitelli, svolta nelle indagini: “Morte naturale”, ma la Procura non chiude il fascicolo
Epoi spiega: "L'eccellente operazione volta alla sicurezza di tutti, prevede l'impiego lavorativo retribuito di detenuti preparati e dotati di idonea attrezzatura, che abbiano dimostrato una buona condotta detentiva ed un recupero educativo, il tutto a vantaggio logistico ed economico del bene dello Stato ed in primis della salute di tutti. Per le operazioni di sanificazione più complesse come da sempre, saranno eseguite da ditte esterne specializzate.
Inoltre sarà regolarizzata la distribuzione dei Dpi ( dispositivi protezione individuale)ed aggiornato il protocollo di sicurezza locale in funzione alle nuove disposizioni dipartimentali inerenti la 2° fase emergenziale alla lotta al coronavirus".
Per Castaldo , figure dirigenziali competenti e di spessore nell'interesse del Corpo di Polizia Penitenziaria "ben vengano, principalmente per la tutela dell'intera collettività e del buon svolgimento del mandato Costituzionale del personale di Polizia Penitenziaria, "angeli blu" esposti ogni giorno in prima linea a fronteggiare i molteplici eventi critici durante questo travagliato periodo storico a causa della grave pandemia in atto".




































































