Il passaggio di due consiglieri eletti nel 2016 nelle liste a sostegno del sindaco, Luigi de Magistris, nelle fila di Italia Viva non sembra agitare la maggioranza e l'opposizione.Potrebbe interessarti
Manfredi: “Napoli è ormai una città globale”
Manfredi: “Stiamo lavorando per riaprire il murale di Maradona, serve una soluzione condivisa”
Manfredi: “Mi ricandido a sindaco di Napoli. Non voglio lasciare il lavoro a metà”
Napoli, gettoni di presenza nelle Municipalità, Strazzullo: "Fare chiarezza, ma senza gogne facili"
Pertanto non mi aspetto un cambio di atteggiamento in aula a meno che da Roma non vengano indicazioni diverse''. Queste le opinioni ma sul fronte dei numeri, de Magistris puo' contare al 100 per cento sui voti dei 6 consiglieri di demA, sui 2 dei Verdi, sui 3 di Sinistra Napoli in Comune, sebbene da alcuni componenti di questo gruppo consiliare non siano mancate critiche negli ultimi mesi, a cui potrebbero aggiungersi, volta per volta e atto per atto, i voti di altri consiglieri eletti nelle fila della maggioranza e poi confluiti nel Gruppo Misto per divergenze e malumori. Numeri 'ballerini' soprattutto in vista della discussione del bilancio previsionale che va approvato entro il 31 luglio. ''Se avessimo la certezza dei numeri - evidenzia il consigliere Diego Venanzoni (Pd) - potremmo anche immaginare di presentare una mozione di sfiducia ma non credo sia nelle intenzioni del neo gruppo di Italia viva perche' i suoi componenti hanno acquisito posizioni all'interno e grazie a questa amministrazione a cui non vorranno rinunciare". "Certo - ha concluso - ritengo che sara' quanto meno imbarazzante per loro da una parte non far cadere l'amministrazione de Magistris e dall'altra fare una campagna elettorale per le regionali a sostegno di De Luca''. E lunedi' 25 maggio c'e' la seduta del Consiglio comunale in programma al Maschio Angioino per garantire le misure di distanziamento dovute al covid-19.






