"Ma lo Stato c'è o non c'e'? Lo Stato fa finta di niente?": e' la domanda che rivolge il pentito Santino Di Matteo, padre del piccolo Giuseppe rapito e sciolto nell'acido dai Corleonesi, avendo appreso della scarcerazione di Cataldo Franco, uno dei sequestratori di suo figlio.
Lo riporta il Corriere della Sera.Potrebbe interessarti
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Secondo lui, non è soltanto colpa del ministro della Giustizia Bonafede, ma è responsabilità dei giudici di sorveglianza: "Sono loro che alla fine mettono la firma. Anche se il Dap sbaglia, come si è detto, il giudice non può collaborare all'errore. Possibile che non capiscano nemmeno al ministero di Giustizia che queste persone già mandano segnali da dentro il carcere. E ne abbiamo viste di cotte e di crude. Pensa quando stanno a casa, quando tornano nelle loro campagne col capanno dell'olio... Lo Stato così comette un errore grandissimo".






