Il garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, nel corso del suo "Filo diretto" su Facebook ha comunicato la ripresa dei colloqui tra i detenuti ed i loro parenti, secondo il rispetto delle norme di tutela sanitaria nell'emergenza coronavirus in Campania.
Ciambriello ha illustrato le modalità organizzative, tempi e numero di persone autorizzate ammesse ai colloqui, rispettando la piena sicurezza per i detenuti ed i familiari.Potrebbe interessarti
Napoli: muore dopo un intervento, risarcimento milionario per la famiglia. Il tribunale condanna la clinica
Santa Maria a Vico: 53enne arrestata per furto e truffa informatica. Deve scontare un anno e mezzo di carcere
Boscotrecase arrestato giovane aguzzino: usura con tassi fino all’800%
Cicciano, ennesima tragedia sul lavoro: operaio di 66 anni precipita da 3 metri, è in pericolo di vita
In casi eccezionali (Poggioreale, Pozzuoli, Sant'Angelo dei Lombardi) è possibile anche che un familiare possa entrare portando con sè un figlio fino a dodici anni o un minore. "Queste modalità organizzative - conclude Ciambriello - sono state attuate per consentire i colloqui per la sicurezza del detenuto e del familiare. Chi non effettua i colloqui potrà continuare ad usufruire delle videochiamate, modalità adottata sino ad ora".
Lascia un commento