#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 9 Maggio 2025 - 19:44
19.5 C
Napoli
La Cassazione conferma l’ergastolo per l’omicidio Zeppetelli: Maglione e Moscatiello...
Casavatore, elezioni comunali: la Corte di Appello revoca due presidenti...
Napoli,  evade dai domiciliari e gira con un’arma improvvisata: arrestato...
Iron Mais Sbanca con Album dal Titolo Audacemente Sconveniente Oggi
Napoli, così fu ucciso il 15enne Emanuele Tufano
Auto si ribalta nel Casertano, 26enne morto e quattro feriti
Quando Papa Leone XIV prese un caffé in un bar...
Napodano, fuori oggi il nuovo album Storie di una sera…...
Caos treni Alta Velocità tra Roma e Napoli: ritardi di...
M – Il figlio del secolo è serie dell’anno 2025
Pompei e Boscoreale uniscono forze per il recupero del campo...
Vieira carica il Genoa: “Siamo pronti a dare fastidio al...
Napoli-Genoa, le quote: per i bookie tutto facile al Maradona...
Cartagine 2.0 premia la Cultura Partenopea: a De Maio e...
Volata finale, tutto in un giorno: la 37ª giornata di...
Secondigliano, nasconde droga in casa nonostante i domiciliari: arrestato 54enne
Perché le slot hanno così tanto successo online?
Assomusica, Parodi: “Serve Codice dello Spettacolo entro agosto per dare...
Da oggi in radio Un giorno qualunque bellissimo, il nuovo...
Catturato a Lima in Perù il narcos latitante Massimiliano Amato...
Federico Sirianni: il nuovo album La promessa della felicità da...
Agguato a ultrà del Milan, lui dice: “Io vittima di...
Scampia, raid di rapine lampo: terrore sulla Circumvallazione, due arresti
Nasce il premio Michele Serio: candidatrure fino al 31 maggio
Inchiesta Huawei, Lucia Simeone torna in Italia dopo 13 giorni
Santa Maria Capua Vetere, controlli a tappeto negli esercizi commerciali
Napoli, Gratteri e Manfredi: “Telecamere arma contro il crimine, chi...
Napoli, la ristoratrice Nives Monda: “Ancora minacce da tutto il...
Avellino, Ciambriello presenta la relazione choc sulle carceri campane: “Silenzio...
Terzo settore, a Napoli si chiude “Protagonisti!”: arte e cittadinanza...

Droga dal Sudamerica nascosta in moto d’acqua: 7 arresti, squestrati 120 chili di cocaina

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Roma. Droga dal Suamerica nascosto negli acquascooter: sette arresti, sequestrati 120 chili di cocaina.

Militari del comando provinciale della guardia di finanza di Roma hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal locale Tribunale su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia capitolina nei confronti di 7 persone al vertice di un’organizzazione di narcotrafficanti, dedita all’importazione di ingenti partite di cocaina dal Perù tramite il Cile. Le indagini sono state avviate nel marzo 2018 a seguito dell’arresto di 5 connazionali al confine tra i due Paesi sudamericani, trovati in possesso di 120 chili di cocaina – con una percentuale di purezza di oltre l’80% – abilmente occultati nelle paratie di 2 acquascooter, appositamente scavate nella vetroresina.Gli approfondimenti investigativi, eseguiti dal G.I.C.O. del nucleo di polizia economico finanziaria e, grazie al coordinamento internazionale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, svolti in stretta collaborazione con i Carabineros de Chile, hanno consentito di individuare tutti i membri dello strutturato sodalizio, di cui gli arrestati rappresentavano il ‘braccio’ esecutivo.
Al vertice dell’organizzazione, localizzata sul litorale tra Ostia e Fiumicino, vi è Marco D’Arienzo (classe 1983), alias ‘Maracanà’, strettamente coadiuvato, per la pianificazione delle attività, da Rodolfo Pianosi (classe 1965), alias ‘Il Presidente’.Quest’ultimo aveva strumentalmente costituito un’associazione sportiva per dissimulare l’invio dei mezzi acquatici in Sud America per finalità agonistiche.

Grazie alla complicità di Fabio Niciarelli (classe 1972), dipendente della società di spedizioni che curava il trasporto, le moto d’acqua venivano inviate ricorrendo alla pratica doganale di “temporanea esportazione”, generalmente adottata in occasione di invii di materiali per competizioni sportive internazionali e, pertanto, considerata a basso di rischio di controllo.
Tra l’altro, per evitare difformità sul peso, all’atto della spedizione all’estero i mezzi venivano riempiti di farina, sostituita con la droga prima del rientro in Italia.
Il sodalizio poteva contare su una base logistica in Cile per il noleggio di automezzi e l’acquisto di telefoni cellulari intestati a soggetti inesistenti da fornire ai ‘corrieri’ e garantiva, tramite risorse reperite da Mauro Morra (classe 1961), denaro da destinare ai familiari degli arrestati per le spese legali e il loro sostentamento. Nonostante l’operazione interrotta in Cile nel 2018, l’associazione ha continuato a operare, con capacità di reperire ingentissimi quantitativi di cocaina, mutando tuttavia le modalità di esportazione dello stupefacente.
Infatti, Marco D’Arienzo è stato arrestato nel luglio 2019 in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalla Francia perché coinvolto nel trasporto di 435 chili di cocaina rinvenuta dalla polizia della Polinesia Francese a bordo di una barca a vela nell’atollo di Apataki e, nel maggio 2019, Mauro MORRA è stato fermato in Perù poiché, insieme ad altri connazionali, stava occultando 390 chili di cocaina in doppi-fondi realizzati nel telaio di alcuni pick-up.
Sulla base degli elementi investigativi raccolti, il G.I.P. del Tribunale, su richiesta della D.D.A. capitolino ha disposto la custodia cautelare in carcere per D’Arienzo, morra, pianosi e un altro sodale e gli arresti domiciliari per Niciarelli e altri 2 “corrieri” di fiducia al servizio dell’organizzazione.


Articolo pubblicato il giorno 26 Maggio 2020 - 08:03

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE