De Lise, De Angelis e Chiosi: sospendere versamento imposte 2020 e ridurre aliquote del 10%. I presidenti UNGDCEC, AIGA e ASIGN: chiediamo misure drastiche per la ripartenza
“L’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, l’Associazione Italiana Giovani Avvocati e l’Associazione Italiana Giovani Notai chiedono al Parlamento e al Governo misure più efficaci e incisive per stimolare la ripresa dell’economia italiana. In particolare, chiediamo la sospensione del versamento delle imposte per l’anno 2020 e il relativo pagamento a partire dal 31 gennaio 2021 in rate mensili sino ad un massimo di 5 anni. Riteniamo inoltre non più rinviabile una rilevante riduzione della pressione fiscale, attualmente insostenibile per imprese, professionisti e tutti i contribuenti: una riduzione per l’anno 2020 di almeno 10 punti percentuali delle aliquote fiscali Irpef e Ires andrebbe in questo senso. Infine, ribadiamo che mai come in questo momento si sente la necessità di una semplificazione vera, concreta ed effettiva degli adempimenti richiesti in tutti gli ambiti, da una burocrazia che è un freno alla ripresa economica”. Lo affermano Matteo De Lise, presidente dell’Ungdcec, Antonio De Angelis presidente di Aiga, e Alberto Chiosi, presidente di Asign.
“La crisi economica prodotta dall’emergenza sanitaria non può certo ritenersi risolvibile in pochi mesi.Potrebbe interessarti
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Aiga, Ungdcec e Asign invitano pertanto il Governo a un dialogo continuo tra tutte le forze politiche e le parti sociali, per intraprendere iniziative utili a consentire ai professionisti e alle imprese di svolgere la propria attività con la serenità necessaria per far fronte alle sfide della ripresa economica.