Lo ha detto Paolo Ascierto, direttore dell’Unita’ Operativa complessa Oncologia medica dell’Istituto nazionale Tumori della Fondazione Pascale, in merito all’opportunita’ o meno di sottoporsi alle analisi sierologiche, come test di massa, nel corso dell’incontro online promosso da Ucsi Campania e l’Arcidiocesi di NAPOLI, in occasione della 54esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. “Il test sierologico ci dice se abbiamo o meno anticorpi e quindi se siamo entrati in contatto con il virus – ha affermato – In questo caso, si procede con il tampone perche’ se l’infezione e’ ancora in corso, le persone vanno isolate immediatamente”.
“Il sierologico assieme al tampone successivo – ha aggiunto – serve per individuare persone che in questo momento sono infette, cosi’ da isolarle per evitare di nuovo la diffusione”. “Le persone che sono tornate positive dopo aver ia’ contratto l’infezione – ha sottolineato – di sicuro non ha sviluppato un ‘titolo anticorpale’ elevato, da qui la possibilita’ di riprendere l’infezione”. “Fortunatamente – ha concluso – non accade in molti casi”.
Napoli, il sogno ha un nome: Jack Grealish Dopo la cessione lampo di Raspadori, Manna… Leggi tutto
Napoli– Sarà eseguita martedì 12 agosto, alle ore 12, all’obitorio del Verano di Roma, l’autopsia… Leggi tutto
Un doppio annuncio scuote la preparazione del Bologna. La società rossoblù si assicura le prestazioni… Leggi tutto
A Castel Volturno, in piena stagione balneare, il mare non profuma di salsedine ma di… Leggi tutto
Napoli. Il sogno di una settimana di vacanza in alcune delle località più esclusive d'Italia… Leggi tutto
Palermo-Monte Pellegrino. Stamattina Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha fatto qualcosa che nel calcio… Leggi tutto