Con l’allentamento delle misure imposte dall’emergenza sanitaria, in Cilento, la zona a Sud di Salerno che si caratterizza per il suo mare limpido e per la sua capacita’ di attrarre turisti, si e’ al lavoro perche’ l’estate 2020 non trascorra leccandosi le ferite inflitte dalle pesanti conseguenze della pandemia. Certo, rispettando le norme anti-contagio dettate da Governo e Regione. E, cosi’, che, ora, dopo nove anni, riapre la spiaggia della Resima a Scario, nel comune di San Giovanni a Piro. Un’occasione per offrire un’opportunita’ di spazio in piu’ ai turisti che, d’estate, raggiungeranno il Cilento e dovranno fare i conti con un inevitabile distanziamento sociale. Con la sua sabbia fine e chiarissima e un’acqua cristallina che dal verde della riva arriva ad un blu intenso a pochi metri dal bagnasciuga, la spiaggia della Resima, nel cuore del Parco nazionale del Cilento, e’ di una bellezza mozzafiato. Soprattutto, guardandola dall’alto. L’arenile era stato interdetto dopo la caduta di alcuni massi dal costone roccioso che sovrasta la piccola baia raggiungibile solo via mare. Una riapertura che, come chiarito dal presidente del Parco, Tommaso Pellegrino, arriva “grazie all’azione sinergica tra il Comune di San Giovanni a Piro, la Capitaneria di Porto e il Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni”.
Pellegrino sottolinea che “la riapertura della spiaggia e’ il simbolo della ripartenza del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni perche’ creiamo piu’ spazio in un luogo straordinariamente bello”. La fase post Covid del Parco del Cilento passa da qui: sicurezza e bellezza perche’ “manteniamo quel principio di distanza sociale che, oggi, e’ indispensabile per evitare il rischio di contagi”. Difatti, precisa Pellegrino che “tutte le spiagge dell’area marina protetta, gia’ da anni, hanno un numero limitato di carico antropico. Ad esempio, a Baia Infreschi, dove c’e’ un carico antropico di 80 o 100 persone, abbiamo messo un limite orario per consentire a tutti di poterla visitare. Che metteremo anche quest’anno. Pero’, il carico antropico del Parco e’ in linea con le nuove disposizioni che devono assicurare la distanza sociale”. Decisioni, dunque, gia’ assunte in passato che spingono il presidente di un territorio che ha fatto, anche quest’anno, incetta di Bandiere Blu, a ribadire che “proprio le aree marine protette non subiscono alcun cambiamento perche’ quella sicurezza e’ gia’ garantita dal carico antropico stabilito dai nostri disciplinari”.
Ad Acciaroli, frazione di Pollica, forse sara’ difficile bissare le 35mila presenze registrate ad agosto dello scorso anno. Ma, sono gia’ numerose le richieste di prenotazione che stanno arrivando ad alberghi e b&b della zona. Lo conferma il sindaco Stefano Pisani, pur rammentando che, “in questo momento, non possiamo assumere impegni di prenotazioni perche’ non sono state ancora approvate le disposizioni per alberghi e stabilimenti balneari. Dal 25 maggio, ci sara’ l’apertura anche in Campania delle strutture ricettive e da quel momento potremo iniziare”.
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