L'Unità di Crisi della Regione Campania è al lavoro per le definizione di un protocollo da presentare al Governo che contenga le misure da adottare per il settore della ristorazione (ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, etc...). All'esito della riunione che si è svolta ieri mattina con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è deciso che il documento unitario che sarà stilato dall'Unità di Crisi sarà la sintesi di tutte le proposte che perverranno al tavolo entro le ore 12 di sabato prossimo. La mail alla quale indirizzare le proposte e' : tf.covid19@regione.campania.it.
"Stiamo aspettando il protocollo ufficiale, dobbiamo avere tante risposte sul distanziamento tra i tavoli, ai tavoli, sulle sanificazioni dei bagni.Potrebbe interessarti
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E infatti i piccoli ristoranti a Napoli cercano uno sfogo all'aperto come racconta Luigi Crispino, socio di Upnea, ristorante giovane e di moda prima del lockdown nel centro storico: "Per noi sarebbe importante riaprire - spiega ma potremmo farlo solo se ci concedessero il suolo esterno e ci venissero incontro sul prezzo dell'occupazione. Noi facciamo 40 posti nel ristorante e con il distanziamento potremmo farne 12 ma viene considerato più sicuro stare all'aperto, quindi puntiamo su quello e spero che tutti i miei colleghi si battano per avere incentivi allestimento dei tavoli all'esterno. Il lockdown è stato durissimo, dal 4 abbiamo riaperto per il delivery ma sto lavorando con i miei due soci, i 12 dipendenti part time sono fermi. Vogliamo ripartire ma nelle condizioni giuste, poi ci impegneremo. A Napoli si dice ogni impedimento è giovamento".
"L'obiettivo è mettere in campo tutto quello che è ragionevole poter fare ora affinché le progressive aperture siano il più possibile definitive, ed evitare con senso di responsabilità di tutti, di essere costretti poi a ulteriori chiusure, che sarebbero ancora più drammatiche". Lo afferma sui social network il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dopo un incontro che si è tenuto con i rappresentanti dei ristoratori campani. "La riunione - scrive De Luca - con le associazioni e i rappresentanti dei ristoratori, esercenti bar e pasticcerie, organizzatori di eventi, rientra nel programma di iniziative di ascolto in vista della Fase 2. Abbiamo illustrato l'attuale quadro generale sul piano sanitario, sottolineando l'importanza di giungere in maniera condivisa all'avvio della Fase 2. Massima collaborazione e saranno importanti e decisive tutte le proposte che arrivano dal comparto. La Regione terrà conto, nel caso specifico del settore, delle diverse articolazioni delle criticità, delle diversità dell'offerta di servizi e delle peculiarità del turismo e dell'accoglienza che rappresentano un settore determinante per il rilancio della nostra economia. Il protocollo per gli esercenti e i ristoratori sarà quindi il più possibile semplificato e terrà conto delle richieste emerse nella riunione. Anche nel settore degli eventi, come i matrimoni, l'Unità di Crisi lavorerà a uno specifico disciplinare".































































